Maccagno: rinvenuto, a pochi metri dalla riva, il cadavere di un 60enne nelle acque del Lago Maggiore

E’ stato rinvenuto, questa mattina intorno alle 8.30, il corpo senza vita di un uomo sessantenne a pochi metri dalla riva, nelle acque del Lago Maggiore, nel comune di Maccagno con Pino e Veddasca. I Carabinieri del comando di Luino sono al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica del decesso dell’uomo e per capire se si tratterebbe di un suicidio o di una morte accidentale. Sul luogo anche gli operatori del 118 e i Vigili del Fuoco, intervenuti con una pilotina, che hanno recuperato il corpo. La salma è stata trasportata presso l’Istituto di Medicina Legale dell’Ospedale di Varese, a disposizione dell’A.G.

Il recupero del cadavere nelle acque del Lago Maggiore, a Maccagno

Il ritrovamento del corpo di un uomo senza vita a Maccagno con Pino e Veddasca, nelle acque del Lago Maggiore. E’ stato un passante a segnalare ai Carabinieri di Luino la presenza di un corpo sospetto nelle acque del Lago Maggiore, nel tratto di strada del Verbano Orientale (SS394), tra la galleria dell’Hotel Camin di Colmegna e la galleria successiva, verso Maccagno. Il passante, denotando un motorino a bordo strada, ha cercato invano se il proprietario fosse nelle zone circostanti, ma, quando ha sporto lo sguardo verso il lago, ha fatto la macabra scoperta. L’intervento dei Vigili del Fuoco di Luino ha permesso il recupero del corpo senza vita, e galleggiante in acqua, attraverso l’uso di una pilotina. Mentre gli operatori del 118 hanno solo potuto constatare il decesso, i Carabinieri di Luino sono ora impegnati nelle indagini, per comprendere le esatte dinamiche della morte dell’uomo: c’è da capire se si tratterebbe di un fatto accidentale o se, invece, si tratta di un suicidio. La salma è stata trasportata presso l’Istituto di Medicina Legale dell’Ospedale di Varese, a disposizione dell’A.G.