Macché riduzione del carico fiscale, tra poco verremo sub...

Da Pukos

Macché riduzione del carico fiscale, tra poco verremo subissati da una gragnola di tasse, un vero bagno di sangue, come minimo saranno chiesti agli italiani entro la fine dell’anno altri 27 miliardi di euro.

Ah scusate, mi sono sbagliato! Non “verranno chiesti” agli italiani altri 27 miliardi di euro

VERRANNO PRESI!!!

Sì, perché se non saranno introdotte nuove tasse o comunque trovati dal Governo 27 miliardi di euro, gli italiani si vedranno AUTOMATICAMENTE aumentare l’Iva e le accise sui carburanti perlomeno per questo importo!

COME MAI???

Semplice, perché queste sono le clausole di salvaguardia decise nella finanziaria dello scorso anno.

E cosa sono queste “clausole di salvaguardia”??? E da cosa ci salvaguardano???

Non fate confusione, NON salvaguardano noi, ma l’Europa!!! Che, al contrario degli italiani, era stufa di farsi prendere in giro dai nostri Governanti.

In pratica i nostri Governi promettevano sempre dei risparmi che poi non facevano mai, anzi, aumentavano spesa e debito, allora l’Europa ha detto: “Adesso basta! Siamo stufi di farci prendere per i fondelli, per cui, caro Presidente del Consiglio italiano, adesso mi firmi che se non mantieni la promessa di risparmiare sulla spesa, allora AUTOMATICAMENTE aumenterai l’Iva e le accise sui carburanti in maniera tale da incassare quei soldi!”

Ebbene, perché l’Europa ci chiede proprio di aumentare l’Iva e le accise sui carburanti?

Anche questa domanda ha una semplice risposta.

Perché in questo modo ha “la certezza” che quei soldi vengano incassati, infatti se agli italiani venisse imposto di pagare, ad esempio, obbligandoli a fare un versamento tramite un modello F24, sapete … non si sa mai … che si stufino e non versino quei soldi.

L’Iva, invece, la paghiamo automaticamente quando facciamo qualsiasi acquisto, non possiamo evitarla, e così la benzina, certo potremmo andare un po’ meno in automobile, ma le accise saranno proprio “tarate” sui consumi alla pompa, quindi, semplicemente se gli italiani consumeranno un po’ meno benzina … beh! Nessun problema, vorrà dire che le accise aumenteranno ancora di più.

Insomma, avete capito che la riduzione delle tasse, tanto decantata da Renzi, non è altro che l’ennesima presa in giro per il popolo italiano?

Ma volete anche una notizia peggiore???

Queste “clausole di salvaguardia” … durano tre anni!!!

E ne volete un’altra ancora più brutta???

Quelle di quest’anno sono nettamente le più basse, aumenteranno il prossimo anno ed ancor di più in quello successivo!!!

Quindi … di male in peggio!!!

Ed attenzione, sono stato anche generoso parlando “soltanto” di 27 miliardi (che comunque significano 450 euro per ogni italiano, neonati ed ultracentenari compresi), perché i calcoli sono semplici, eccoli:

1,4 miliardi entro la fine di questo mese per coprire la bocciatura sul Reverse Charge sulla grande distribuzione e gli importi della Voluntary Disclousure che sta andando a rilento

17,5 miliardi entro fine anno per scongiurare l’aumento dell’Iva e delle accise sui carburanti (in questo importo è compresa un’eredità di 3,3 miliardi che Renzi si è ritrovato dal governo Letta)

1,5 miliardi per estendere anche al prossimo anno la decontribuzione totale alle aziende che assumono a tempo indeterminato

2,1 per la reindicizzazione ed il rinnovo dei contratti del pubblico impiego come stabilito dalle sentenza della Corte Costituzionale

4,5 miliardi visto che Renzi non potrà di certo rimangiarsi la promessa di “togliere” l’Imu SULLA PRIMA CASA (chissà perché tutti gli organi di (dis)informazione si dimenticano di precisarlo), e la Tasi.

Fate i calcoli e vi verranno 27 miliardi per quest’anno.

E per l’anno prossimo?

36,5 miliardi!!! Cioè 9,5 miliardi in più!!!

E per il 2018?

39 miliardi!!! Cioè altri 2,5 miliardi in più rispetto all’anno precedente e ben 12 miliardi in più rispetto a quest’anno!!!

Attenzione cari italiani, che queste sono cifre già acquisite, quindi, come dicevo, possono solo AUMENTARE!!!

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro