Maccheroni pasticciati alla napoletana con salsiccia di cinta senese

Da Patiba @patiba1

La campagna ben governata,
(particolare dagli Effetti del buon governo), Palazzo Pubblico, Siena.


Maccheroni pasticciati alla napoletana con salsiccia di cinta senese


per 4-6 persone

500 g di maccheroni
250 g salsiccia di cinta senese*
250 gr. di besciamella
1 cipolla piccola

500 gr. di pomodori pelati
100 g parmigiano grattugiato
1 mozzarella di bufala
olio e.v.o
sale e pepe

Pulire e tritate la cipolla e farla imbiondire in olio.
Aggiungere la salsiccia spellata e farla rosolare , quindi, unire i pomodori passati.
Cuocere a fuoco lento.
Lessare i maccheroni in abbondante acqua salata e scolarli al dente.
Condirli con abbondante sugo di salsiccia ed una parte del parmigiano.
Stendere sul fondo di una teglia qualche cucchiaio di besciamella, un po' di sugo ed una manciata di parmigiano.
Fare uno strato di maccheroni, uno strato di fette di mozzarella, coprire con il sugo alla salsiccia, la besciamella ed il parmigiano.
Coprire con la rimanente pasta e completare con sugo e parmigiano.
Cuocere in forno già caldo a 200 gradi finchè si sarà formatà una appetitosa e croccante crosticina.


Chianti, Sangiovese.



Salsiccia di Cinta senese


*Le origini della razza Cinta senese, sono molto antiche ed esistono testimonianze pittoriche che dimostrano l'allevamento di suini simili all'attuale Cinta Senese fin dal Medioevo.
Il tratto più caratteristico di questo suino è la presenza di una cinghiatura bianca, che
dà il nome alla razza, su un mantello che è di colore nero-ardesia.
La più famosa raffigurazione di un suino che assomiglia all'attuale Cinta Senese è di Ambrogio Lorenzetti, "Effetti del buon Governo" (1319-1347), nel Palazzo Comunale di Siena. Altre rappresentazioni di suini con cinghiatura bianca appaiono in dipinti e affreschi della scuola senese del XII secolo in diverse chiese della campagna di Siena.


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