In Sardegna, fra le distese di sughere e lecci, nei dorsi delle colline una volta coltivate i cespugli di biancospino costellano le distese di ginestre in una gamma di giallo; si uniscono talvolta al bianco rosato o grigiastro delle eriche.
Marcel Proust nella sua Recherche in lunghe pagine ne esalta la lucentezza e il profumo a Combray, l'amore per questi fiori semplici è un culto fin dall'infanzia: è la primavera che entra nel suo pieno splendore.