Macchine da caffè espresso retrò, il gusto degli anni ‘70

Creato il 05 dicembre 2010 da Caffeespressoitaliano

Nel corso del tempo le macchine da caffè si sono evolute da strumenti dal design semplice e tradizionale a sofisticati e divertenti oggetti tecnologici, ma c’è chi sovverte questa tendenza ed è alla ricerca di macchine da caffè familiari, che ricordino gli ormai lontani anni 60-70, ma allo stesso tempo originali, pratiche, raffinate e fantasiose. Oggi sono tante le macchine da caffè retrò così belle da diventare a tutti gli effetti complementi d’arredo adatti a diversi ambienti, ma ne vedremo solo due: Ariete Café Retro 1385 e EPS La Pavoni.

Café Retro 1385 prodotta da Ariete, è una macchina da caffè manuale dal look che richiama le vecchie macchine da caffè dei bar tipiche degli anni Settanta. Permette di preparare un caffè eccellente, con tutto l’aroma e la crema del bar ed un cappuccino con una schiuma morbida e vellutata grazie all’apposito dispositivo “maxi cappuccino”, un cappuccinatore dalle alte prestazioni.

Ha un pratico scaldatazze posizionato sul top della macchina e utilizza caffè macinato o caffè in cialde, con la possibilità di preparare due caffè contemporaneamente. Il design originale ed elegante è allo stesso tempo pratico e funzionale: il serbatoio estraibile da 0,7 lt può essere tolto con facilità permettendo una pulizia più agevole ed è stato realizzato in modo da permettere il controllo del livello dell’acqua in esso contenuta; mentre il cassetto raccogli gocce e residui di caffè, permette di mantenere sempre la macchina per caffè espresso pulita ed in ordine. La macchina del caffè Retrò di Ariete è dotata di caldaia in alluminio ed è disponibile nei colori silver, rosso ciliegia, panna, grigio e arancione.

La macchina da caffè EPS (Espresso Pod System) di Tonino Lamborghini by La Pavoni è particolare nel suo design che spazia dal retrò al moderno. La leva assume una particolare rilevanza sia dal punto di vista estetico che funzionale: l’aspetto ricorda il cambio di un’automobile, rafforzando il rimando al marchio Lamborghini, mentre la perfezione meccanica del movimento e l’affidabilità sono il contributo de La Pavoni.

Ha un sistema monodose a cialde che assicura un facile utilizzo, è caratterizzata da linee marcate ed eleganti: le superfici del corpo centrale sono nere metalizzate, messe ancor più in risalto dalla base lucida, dal pannello frontale in acciaio e dagli accessori cromati e rifiniti a mano. Anche qui, la parte superiore è utilizzabile come appoggio scaldatazze.

Vediamo come funziona: il pulsante superiore destro avvia la macchina portando l’acqua in caldaia a una temperatura ottimale per l’espresso, ovvero 95°. Avvicinando a sé la leva, il gruppo centrale si abbassa permettendo l’inserimento della cialda; azionando la leva in senso contrario, il gruppo torna nella posizione originaria ed è pronto per l’erogazione del caffè, che si ottiene agendo sul pulsante inferiore destro. L’utilizzo dei migliori componenti come la caldaia in ottone, la 20-BAR pompa ad alta pressione e il getto di vapore turbo, permette di ottenere un gustoso espresso come al bar, ma anche una densa crema per il cappuccino.