Nove persone sospettate di essere affiliate allo Stato Islamico sono state arrestate giovedì in Macedonia nell’ambito di una maxi-operazione, ancora in corso, condotta dalla Polizia, la quale è ancora sulle tracce di altri 27 presunti islamisti.
Gli arresti sono avvenuti in seguito a raid delle forze dell’ordine nella capitale, Skopje, e nelle città di Struga, Tetovo, Gostivar e Kumanovo, quest’ultima anche teatro di recenti scontri tra militari macedoni e guerriglieri albanesi indipendentisti dell’Uck.
Secondo quanto riferito in conferenza stampa da, Mitko Cavkov, ministro degli Interni, gli agenti avrebbero setacciato appartamenti, moschee e sedi di organizzazioni non governative di ispirazione islamica, alla ricerca dei fiancheggiatori dell’Isis, perquisizioni che stanno continuando anche in queste ore.
Tra i nove fermati c’è anche un imam, autoproclamatosi tale, Rexhep Memishi, già segnalato alle forze dell’ordine da rappresentanti della comunità islamica macedone, che costituisce circa un quarto della popolazione, i quali avevano già riferito dell’attività di propaganda in sostegno della jihad, portata avanti in alcune moschee da parte di guide religiose non ufficialmente riconosciute.
I sospettati in stato di fermo e gli altri 27 ancora latitanti sarebbero, secondo la Polizia, membri di una cellula legata all’Isis ed operante in tutta la Macedonia, come tante ce ne sono nei Balcani, il cui obbiettivo è quello di raccogliere finanziamenti per lo Stato Islamico e reclutare nuovi combattenti, pronti a partire per la Siria ed arruolarsi nelle schiere del Califfato; sono già oltre un centinaio infatti i cittadini macedoni che si sono recati in Medio Oriente per dare il loro contributo alla Jihad.
Macedonia. Polizia smantella cellula legata a Isis: 9 arresti e 27 ricercati
Creato il 08 agosto 2015 da Giacomo Dolzani @giacomodolzaniPotrebbero interessarti anche :