Ma le bellezze dell’isola non si fermano qui; infatti, il WWF l’ha definita uno dei paesi con il più ricco patrimonio ecologico del mondo, con circa 50 aree protette tra riserve e parchi naturali, dove si possono incontrare i lemuri, piccoli primati, da cui pare discendano le scimmie. La più strana e bizzarra è Riserva Speciale del Massiccio dell’Ankarana, un rilievo carsico ricco di grotte cavità, alcune delle quali sono percorse da fiumi e con concrezioni calcaree e stallatiti dalle forme bizzarre, quali Perte de rivière, un’enorme cavità a forma di anfiteatro, dove svaniscono le acque di fiume d’origine pluviale e la bellissima grotta Andrafiabe con i suoi 100 km di cunicoli e passaggi. La particolarità di questo parco, però, sono i tsingy, pinnacoli calcarei alti in media 200 metri, che rendono quasi inaccessibile ed irreale il luogo.
In Madagascar, anche le spiagge ed il mare sono di una bellezza unica. I fondali che circondano l’isola, infatti, proteggono una variegata fauna marina e bellissimi coralli, che sono un paradiso per gli amanti dello snorkelling e delle immersioni. Spiagge bianche e lunghissime coronano bellissime baie e località marine; Ampassilava, Salary e Anakao sono le più interessanti. Non dimentichiamoci, però, di Diego Suarez, una pittoresca cittadina che sorge intorno all’omonima baia. Lungo la sua via principale vi sono diversi negozi a colonnato, un vecchio mercato coperto, il palazzo Faritany e il chiosco della musica, dove, sorseggiando un deliziosissimo cocktail, si può ammirare la baia e le sue coste. Coloratissimo è il quartiere popolare con le sue bancarelle e mercati animati.
Una visita meritano anche l’isola di Nosy e l’isola di Sainte Marie, con la sua forma lunga e stretta, le sue spiagge orlate di palme e i suoi atolli.