Made in Sud. Conosciamo gli Arteteca

Creato il 31 gennaio 2014 da Vesuviolive

Gli Arteteca ovvero Monica Lima e Enzo Luppariello sono nati come duo nel 2007, prima, infatti, erano conosciuti con il gruppo “Lazzari Felici” vincendo anche la prima edizione di “Premio Totò alla comicità”.

Anche Monica ed Enzo vantano il riconoscimento di aver vinto numerosi premi che citarli sarebbe impossibile, per cui ne ricorderemo solo alcuni. Tra i tanti spicca il Premio Nazionale Festival del Cabaret di Manciano e quello al Festival Cabarettiamo di Sorrento.

Numerose sono le partecipazioni a varie sit-com e fiction come i Cesaroni, Chiacchiere e distintivo con Paolo Caiazzo e Maria Bolignano.

I loro divertentissimi sketch, sono caratterizzati da una serie di dialoghi che si basano su problematiche e tematiche dei giorni nostri. Spunti presi da episodi di vita ed elaborati in chiave comica, in cui facilmente ci si può immedesimare.

Gag di sesso, amore, matrimonio, lavoro, in cui la platea “si rivede” spassosamente.

Monica ed Enzo si sono fatti amare dal pubblico prima con i personaggi di Passera Solitaria 80 e Super Dotato 78, sull’onda dei social network hanno dato vita ai personaggi dipendenti da facebook e altri fissati con ruzzle, che esasperano i giovani d’oggi sempre più legati alla tecnologia.

Attualmente rivestono i panni di due sposini durante le classiche pose per le fotografie, scambiandosi commenti e punzecchiature sui vari parenti e invitati, i cui tormentoni “ci si diverte, ci si diverte”  e “andò vai bello” sono entrati a far parte nel linguaggio quotidiano di molti ragazzi.

Una coppia complice e affiatata, “spalla l’una dell’altro”, preparati artisticamente, coinvolgenti,  riescono a  creare un ottimo rapporto con il pubblico, una coppia dalla comicità innata.

Vorrei raccontare brevemente un piccolo aneddoto che ho condiviso con Enzo e cogliendo l’occasione lo ringrazio ancora.

Enzo mi ha aiutata a recuperare un micio rimasto intrappolato in un tombino e per fare ciò ci siamo intrufolati in una sorta di catacomba-fogna, in cui non si vedeva un palmo dal naso.

Con “coraggio” regalatoci a vicenda e con stritolamento di mano per la tensione che stavamo vivendo, fortunatamente il micione è stato liberato e  ora vive in una splendida famiglia!

Gli applausi che meritano sul palco andrebbero prolungati  per le belle persone che sono anche nella vita.