Made in UK: Sam Smith e Ella Henderson

Creato il 26 maggio 2014 da Officialziogio @officialzigio

In The Lonely Hour (Fonte: Sam Smith – Facebook)

Ci sono due giovani cantautori inglesi che vale la pena ascoltare e che vi voglio segnalare in questo articolo.

Il primo è Sam Smith, e penso che ormai parecchi di voi lo conoscano: diventato famoso per aver prestato la voce a “Latch”, successo dei Disclosure del 2012, e reso ancora più celebre grazie alla collaborazione con Naughty Boy in “La La La”, Sam Smith è un giovane cantautore suddito di sua Maestà, classe 1992, con un aspetto facilmente riconoscibile, vincitore nel 2014 del Brit Award che i critici assegnano agli artisti emergenti (vinto in precedenza da Adele, Emeli Sandé e Florence Welch per dare un’idea). Il suo album di debutto “In the lonely hour” esce in questi giorni e durante il mese di maggio MTV l’ha sponsorizzato come artista “Push” del mese, mandando in rotazione il video di “Stay with me”.

“In the lonely hour” si annuncia un album soul contaminato da pop e R&B, in cui Sam ci parla di amori non corrisposti e di solitudine come suggerisce il titolo del disco. Se ascoltiamo i suoi brani ci accorgiamo immediatamente della sua voce dal timbro particolare e della tristezza che traspare dalle canzoni, ma non si sconfina nella depressione inguaribile, e questo è un bene. Questo disco potrebbe davvero essere la versione maschile del celebre “21″ di Adele.

Ultimamente è uscito un nuovo video, “Leave your Lover”, in cui Sam canta con una maturità sconvolgente per la sua giovane età, ci si sente davvero coinvolti dal flusso delle sue emozioni. Davvero una chicca.

La seconda novità è davvero strepitosa: Ella Henderson, classe ’96, concorrente ad X Factor nel 2012. Ella è stata una delle concorrenti più talentuose passate per il programma, e dopo una lunga attesa possiamo finalmente ascoltare il suo debutto. Ed è un bomba. Già dal primo ascolto si capisce che è un capolavoro, un pezzo soul onesto, che inizia con solo piano e voce, facendo prevedere un brano abbastanza classico, ma che poi svolta con l’aggiunta di altri strumenti con un effetto sorprendente. Ella poi canta come una performer consumata con alle spalle anni ed anni di esperienza e di vita vissuta, nonostante sia ancora un ragazza. Davvero un esordio coi fiocchi, Simon Cowell ha giustamente pensato di metterla sotto contratto la sta sostenendo e crede che diventerà una stella (ogni tanto parla di lei su Twitter). Io spero vivamente che continui a deliziarci con sue nuove canzoni. Eccovi “Ghost”.

Voglio davvero sapere se vi piacciono. Ciao a tutti!!!!!!


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