"Sono pronta a perdonarlo ma prima deve guardarmi negli occhi". Lo ha detto June Steenkamp, madre della modella Reeva Steenkamp, uccisa il giorno di San Valentino di un anno fa, (leggi qui) del cui omicidio deve rispondere l'atleta Oscar Pistorius nel processo che si apre domani in Sudafrica. La donna ha detto in un'intervista al britannico Mail on Sunday che, "qualsiasi cosa deciderà la corte", lei alla fine sarà pronta al perdono. "Prima voglio obbligarlo a guardarmi, e vedere il dolore e l'angoscia che mi ha inflitto". "Molte persone nella mia posizione - ha aggiunto June - vorrebbero vederlo morto o punito in modo esemplare. Ma credo nella fede e nella giustizia e non c'è odio o voglia di vendetta nel mio cuore".
T-shirt bianca, pantaloni beige e sorriso dolce mentre abbraccia e bacia la fidanzata tra i banchi di un supermercato. E' Oscar Pistorius - che sarà processato lunedì per omicidio premeditato - ripreso da una videocamera a circuito chiuso, dieci giorni prima di uccidere Reeva Steenkamp a colpi di pistola il 14 febbraio 2013. Il video, diffuso in esclusiva da Sky News, mostra l'atleta sudafricano e la modella, informali, innamorati e felici. Sono da Woolworts, a Pretoria, ignorano di essere ripresi e tra una tenerezza e l'altra scelgono tra banchi e cestini di alimentari come due ragazzi qualsiasi. Lei, camicetta chiara, pantaloni neri e coda di cavallo ha l'aria spensierata. Dieci giorni dopo, un anno fa nella notte, la tragedia di san Valentino: nella lussuosa villa di Pretoria, Pistorius uccise Reeva, 29 anni, con quattro colpi di pistola sparati attraverso la porta del bagno. L'atleta ha ammesso di aver fatto fuoco, ma per errore, e di aver scambiato la fidanzata per un ladro. Secondo l'accusa si trattò invece di omicidio volontario, avvenuto in seguito a un violento litigio. Ora Pistorius è in libertà vigilata, ma se sarà giudicato colpevole rischia 25 anni di prigione.
La perizia balistica mostrerebbe che la mira fu precisa e i colpi non vennero sparati a caso, come quando si sentono rumori di un intruso o di un potenziale ladro. E tantomeno sull'onda dello spavento e dell'improvvisazione, visto che per andare verso il bagno Pistorius ebbe il tempo di mettersi le protesi. A peggiorare il quadro di accuse, anche alcuni testimoni che avrebbero udito urlare la coppia per un litigio prima degli spari. Il processo, che durerà almeno tre settimane, sarà un evento mediatico trasmesso integralmente in diretta radiofonica e parzialmente in televisione. La Corte sudafricana ha dato la sua autorizzazione nonostante l'opposizione della difesa, sia pure con regole precise. I telespettatori avranno la possibilità di seguire in diretta le arringhe di accusa e difesa a inizio del processo, le conclusioni, le testimonianze degli esperti e la sentenza. Ma non i testimoni chiamati dalla difesa o la deposizione dell'imputato. La consuetudine di Pistorius con le armi viene mostrata da un altro video, diffuso sempre da Sky venerdì scorso, in cui lo si vede in un poligono mentre usa un'arma. In un'altra ripresa imbraccia un fucile da caccia e spara a un cocomero per gioco. Ma a due giorni dall'inizio del processo, l'atleta, 27 anni, non sembra preoccuparsi troppo. E il tabloid inglese Sun pubblica le foto con la sua nuova fiamma, la diciannovenne studentessa di medicina Leah Skye Malan, conosciuta in dicembre durante una vacanza in Mozambico. I due, rivelano al Sun i soliti bene informati, sono molto intimi.