Madrid: mordi (bevi) e fuggi.

Creato il 14 settembre 2015 da I Viaggi Di Monique @viaggidimonique

Madrid è una città vibrante, viva e caotica. E’ una capitale che va visitata almeno una volta, anche per un breve week-end mordi e fuggi, come sono solita fare io. Solo che poi a Madrid è inevitabile anche il “bevi” e le occasioni per un aperitivo in compagnia sono davvero tante in questa città che davvero non dorme mai.

Andiamo con ordine.

Innanzi tutto Madrid la potete visitare tranquillamente a piedi, spostandovi in metropolitana o in autobus magari per raggiungere i luoghi più lontani, ma il cuore della città io vi consiglio, come sempre, di scoprirlo passeggiando, ammirando i palazzi eleganti e le piazze principali.

 “Mordi la città” – cosa vedere a Madrid:

Gran Via”: è il lungo viale centralissimo della città, trafficato, ricco di negozi, per lo più di marche conosciute in tutta Europa, dove tra strade affollate spiccano eleganti palazzi, ma velati dallo smog. Sicuramente è la meta ideale per lo shopping, ma di per sé non ha molto da offrire secondo me

Parco del Buen Retiro”: adoro i parchi, è questo a Madrid è davvero spettacolare. Si passeggia tra il verde e le fontane, ci si concede un pic-nic, si può optare per un giro in barca nel piccolo lago artificiale e ovviamente visitare il “Palazzo di Cristallo” (scorgendo qualche piccola tartaruga nel lago). L’atmosfera è suggestiva e il tempo scorre lento; verrete rapiti da questi giardini ve lo assicuro (e ci vorrete tornare), anche se sono decisamente affollati riuscirete a ritagliarvi un angolino sul prato tutto per voi.

Musei “Reina Sofia”  e “Prado”: se avete del tempo consiglio di visitarli entrambi, specialmente la domenica (verificate in calendario) dove spesso gli ingressi sono gratuiti. Io ho optato per una visita al primo museo, scoraggiata dalla lunghissima coda per il “Prado”, e qui ho trascorso un paio d’ore tra gli splendori dipinti, tra i quali  il celebre “Guernica” di Picasso.

Palazzo Reale”: la residenza dei reali spagnoli val bene una visita che io consiglio di fare nel tardo pomeriggio, la mattina sono numerosi i gruppi e le scolaresche e quindi i tempi per la visita sono un po’ più lunghi.

Plaza Mayor”: il luogo di ritrovo per eccellenza dei madrileni, ideale per iniziare la serata. Immensa e di grande impatto, dove spicca la statua di Filippo III, la piazza è sempre super affollata, sia di giorno che la notte, scenografica con i suoi palazzi eleganti, i caffè e i ristoranti che la circondano. La piazza si raggiunge a piedi da Puerta del Sol e dal Arco di Cuchilleros, mentre in metropolitana le linee 2 e 5 conducono proprio qui.

Quartieri di “Cheuca” e “Calle Serrano”: il pittoresco quartiere gay di Chueca è ricco di locali, palestre, bar e negozi alla moda, decisamente molto animato la notte. Il secondo invece è il quartiere chic dove si trovano boutique e negozi fashion delle griffe dell’alta moda più note (diciamo una Via Montenapoleone madrilena per intenderci) .

Puerta del Sol”: la piazza più movimentata della città (a qualsiasi ora) dove è situata la Statua dell’Orso, è forse la piazza più turistica e fotografata; in origine salotto culturale, e piazza più antica della città, oggi cuore pulsante e luogo principale dove si radunano i madrileni per celebrare il capodanno.

“Bevi” – di happy hour e mojito:

La movida spagnola è nota, ma quella madrilena è davvero esuberante. Io abituata all’aperitivo torinese, dove alla bibita si accompagnano gustosi snack, qui a Madrid tra sangria e mojito a digiuno mi sono lasciata un po’ trasportare. Eh si perché durante l’happy hour in men che non si dica ci si ritrova a ridere, a bere e a scherzare con i compagni di viaggio e gli amici, passando dai locali trendy del quartiere di Malasana alla centralissima Puerta del Sol.

La vita notturna è davvero incredibile, e si va avanti fino a far mattina, anche in settimana, incuranti delle poche ore di sonno prima di andare al lavoro (ma come fanno?!).

La città è però molto funzionale, oltre ai taxi che a qualsiasi ora transitano in centro o sono in sosta fuori dai locali, da Piazza Cibeles (dove si trova il palazzo della Comunicazione, davvero molto bello) partono i pullman notturni per tutte le zone periferiche della città; e forse anche grazie ad un ottimo servizio pubblico che la movida notturna è così intensa.

Madrid ha un’anima che pulsa, che esprime energia contagiosa e vivere la sua vita notturna rende davvero l’idea di quanto sia una città amata dai giovani e per i giovani.

 “Fuggi” ma prima di ripartire ecco cosa non perderti:

Prima di ripartire non potete non “pucciare” i churros (lo snack madrileno per eccellenza) nella cioccolata! Lo so lo fanno tutti, non è una novità, ma sono buoni, burrosi e vi ripagheranno dalle grandi passeggiate fatte per esplorare la città.

Godetevi il tramonto dal “Templo di Debod” dove i suoi resti egiziani si specchiano nel lago circostante in un’atmosfera davvero affascinante.

In ultimo, se siete tifosi di una squadra di calcio, non potete non fare un salto allo stadio “Santiago Bernabeu”, magari durante una partita in corso e sentire da fuori i cori da stadio davvero emozionanti.

In realtà prima di lasciare Madrid, mi sono concessa anche una fugace escursione nella vicina città di Toledo, che dista circa cinquanta minuti di auto da Madrid (in alternativa potete raggiungere la cittadina anche in treno), così da scoprire un altro gioiello spagnolo ricco di storia e architettura.

Se Madrid mi è piaciuta? Beh in realtà non lo so.

E’ una capitale che consiglio certo, ma non è scoccata la scintilla tra noi, nessuna grande emozione o ricordo particolare nonostante il sole, il clima piacevole di fine ottobre e le persone cordiali. Insomma se dovessi stilare una classifica delle città europee più belle viste fin ora, beh forse Madrid sarebbe quasi in fondo a questa lista, non perchè racchiude chissà quali difetti, ma semplicemente perché non mi ha incantata, tutto qui. L’ho trovata troppo chiassosa e i ritmi lenti del mattino mi hanno un po’ infastidita; io sono più una da sveglia presto per godermi appieno la giornata (soprattutto se in vacanza ho poco a tempo a disposizione), e il cenare a mezzanotte un paio di sere con gli amici è stato piuttosto pesante, ero letteralmente affamata!!

Magari devo darle una seconda chance?!


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