Recensione
- Royal Musik Committee
- Anno: 2015
Originalissima opera dove la techno d’avanguardia sposa la new wave, con bagliori di neo folk e tanto altro. Disco molto sui generis fatto da un ragazzo romano precario come tanti di noi che ha una grande passione per l’elettronica ed un talento fuori dal comune, e con tanta tenacia incide questo disco che è un oggetto musicale non identificato e magnifico. Dentro Veni Vidi Vici ci sono un sacco di cose, dall’elettro pop inglese di ottima fattura ad una new wave di una maturità e bellezza incredibile. Il tutto fa riferimento alla storia e all’arte romana sia perché il nostro è di Roma, e perché usa questa visione in chiave moderna per combattere questo nulla imperante.
Il disco è frutto della tenacia di Gregorio Rossi che ci ha creduto ed il risultato gli da ampiamente ragione. Infatti negli Usa i suoi singoli girano molto nelle radio collegiali e non, mentre in Italia è quasi sconosciuto, ma si può rimediare ascoltando questo gran disco che vi stupirà piacevolmente.
TRACKLIST
I. THE EMPEROR’S LAMENT
II. Faith & Gods: PANTHEON
II. Faith & Gods: MINERVA
IV. FOR ALL ETERNITY
V. NEON CLEOPATRA
VI. PRODIGAL SON
VII. Caligula: ODERINT DUM METUANT
VIII. Caligula: DER TANZ DER JUNGFRAU DRUSILLA
IX. CALIGULA: TOTAL DESPOTISM
LINE-UP
AUGUSTUS GREGORIO ROSSI: Everything.