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“Maestro..mio nonno.. mi ha lasciato una auto…vecchia…in eredità.”

Creato il 04 marzo 2011 da Gianpaolotorres

 Foto d’autore,a sinistra Gaetano Modano con l’Editore.“Maestro..mio nonno.. mi ha lasciato una auto…vecchia…in eredità.”

In America latina un” maestro” non è un maestro di scuola..bensì un artigiano abile nel suo mestiere.

Mio nonno mi ha lasciato un’auto degli anni ’60 in eredità ma io soffro di mal di schiena,patisco gli spifferi,e trovo le auto storiche belle da vedersi..comunque.. senza servosterzo… non ho più la forza per muovere il volante mentre posteggio,ed infine,anche se non pago più bollo ed ho l’assicurazione ridotta al minimo..ho già i mei annetti sul gobbo e sono senza eredi.

Altre scuse..potrebbero essere..che preferisco andare a piedi o in bicicletta..e che..se non sono mai andato ai raduni degli Alpini..vedo difficile il mettermi a conversare con degli sconosciuti…di domenica, parlando di automobili e dei bei tempi andati.

Ma una volta non ero così.

E sono contento che non tutti ,oggi, la pensino … come me.

Infatti il mio vecchio compare Gaetano Modano che da ragazzo mi prestava la Vespa GS per fare un giro quando non avevo né l’età per farlo.. né la patente richiesta…come potrebbe divertirsi ancora… senza appassionati?

Non dovrei certo dirlo io…. ma al suo indirizzo si ritrovano in molti e Gaetano ha un bel salotto comodo dove mette in bella mostra una più che discreta serie di auto d’epoca che di decenni ne hanno già compiuti.

Allora, mio padre era severo e non gradiva che d’estate oziassi più di quello che già facevo normalmente e poi essendo americano di origine,non disdegnava di vedere che mi dessi da fare per arrotondare sul settimanale, quando da noi non era ancor di moda  tra gli studenti scioperati+

Forse le leggi erano leggermente più permissive… anche per l’apprendistato.

In più suo zio aveva avuto una pompa di benzina quando l’automobile era agli esordi ed essendo di Torino,la città per eccellenza dell’auto,d’estate anche i suoi lo spedivano a far pieni.. e gonfiar gomme a quelle quattro auto impolverate che giravano in città.

Mi lasciò il hobby del petrolio.. che tuttora conservo in maniera industriale …oltre a quel  “Caution! Flammable”  …”Attenzione Infiammabile” che le malelingue  a volte denunziano sia il mio carattere.

Mi diedi subito..da fare..

“Vado da Gaetano”.. e dove già mettevo alla prova la mia abilità di collaudatore…   mi offrìi come aspirante meccanico.. tal come fanno oggi..che quando sei in prova e lavori per due giorni consecutivi..ti prendono..ed iniziano.. i fermi macchina.. pagati dalla mutua.. dal terzo giorno in avanti.

Già allora  non è che ci fosse chissà che da fare..e come potrebbe essercene comunque lavorando solo a  giorni.. alterni..o non osservando almeno neppure una parvenza di orario fascista… non si sà.

La prima settimana.. guardai come si smontavano i motori…poi i cambi e le sospensioni..e pur facendogli compagnia.. non mi diede nulla..+

 Considerata poi l’esperienza acquisita,iniziai  la seconda settimana….  sporcandomi le mani.. lui poteva uscire indisturbato..rispondendo io al telefono.. e tenendogli lontani.. i ladri+

Ai clienti dicevo di attenderlo..mentre svitavo i bulloni di una testa..e lui “ufficialmente”.. era in giro a cercare ricambi…o conversare in giro..ed il sabato arrivarono due mila lire… per il contributo domenicale+

 Durò così sino alla riapertura dell’anno scolastico,imparavo qualcosa, e stavo con tutti, facendomi un’idea di come girasse il mondo fuori di casa e del mio ambiente.

Chiaro che poi mio padre dovette sdebitarsi con Gaetano.. e gli insegnò fors’anche a sciare.. mentre don Gonzalo in visita dall’estero gli comprò un’auto nuova.

In breve,il parentado non lo lasciò a piedi.. per la grazia concessa di avermi sopportato un mese.. intero e di filato.

Oltre a ciò ci siamo fatti in vita una qualche consegna.. all’estero,siamo andati a Monza alle corse,e consultati l’un l’altro sull’ ’America latina,in questo caso il Venezuela,dove Gaetano emigrò da ragazzotto per rientrare poi in età adulta.

Gli anni passano.. come anche gli interessi cambiano.

Lui ora si dedica alle auto storiche ed io.. alle antichità.. in generale..e va bene così.

“Maestro..mio nonno.. mi ha lasciato una auto…vecchia…in eredità.”

L’apprendista in tuta e stivali+Autolavaggio.

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  …una carrellata al magazzino… esposizione…

“Maestro..mio nonno.. mi ha lasciato una auto…vecchia…in eredità.”
 
“Maestro..mio nonno.. mi ha lasciato una auto…vecchia…in eredità.”

“Maestro..mio nonno.. mi ha lasciato una auto…vecchia…in eredità.”

“Maestro..mio nonno.. mi ha lasciato una auto…vecchia…in eredità.”
“Maestro..mio nonno.. mi ha lasciato una auto…vecchia…in eredità.”
“Maestro..mio nonno.. mi ha lasciato una auto…vecchia…in eredità.”

 

“Maestro..mio nonno.. mi ha lasciato una auto…vecchia…in eredità.”
“Maestro..mio nonno.. mi ha lasciato una auto…vecchia…in eredità.”

“Maestro..mio nonno.. mi ha lasciato una auto…vecchia…in eredità.”
  

 

“Maestro..mio nonno.. mi ha lasciato una auto…vecchia…in eredità.”
“Maestro..mio nonno.. mi ha lasciato una auto…vecchia…in eredità.”

“Maestro..mio nonno.. mi ha lasciato una auto…vecchia…in eredità.”

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“Maestro..mio nonno.. mi ha lasciato una auto…vecchia…in eredità.”

Autodromo Nazionale di Monza

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“Maestro..mio nonno.. mi ha lasciato una auto…vecchia…in eredità.”
Gaetano in foto,con a destra Gian Claudio Regazzoni,noto pilota di F1, prematuramente scomparso.

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“Maestro..mio nonno.. mi ha lasciato una auto…vecchia…in eredità.”

chiudendo con lo staff,citiamo anche la gentile impiegata …

“Maestro..mio nonno.. mi ha lasciato una auto…vecchia…in eredità.”

ed il sig.”Piter” Roberto Adami che ne sà una più del diavolo…

+Fine squadra+

+Fine articolo+

+… ad incassare…passiamo….poi+

Fine+



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