Il centro “Le Zagare” di Città Giardino –Melilli, aperto nell’aprile di quest’anno con un accordo con la Prefettura come centro di prima accoglienza, è stato inaugurato dalla “Eriches 29” un consorzio di cooperative che fa riferimento ad uno dei personaggi principali di ‘Mafia Capitale’ Salvatore Buzzi.
“La cooperativa è fatta di tanti soci, questo non vuol dire che siamo tutti mafiosi ed implicati in questa situazione. Io, come tutti gli altri soci della cooperativa, non abbiamo nulla a che fare con queste storie e non ci stiamo ad essere associati alla parola mafia. – afferma l’assistente sociale Giuliana Garufi, responsabile del Centro “Le Zagare” – Non capisco qual’è il nesso con i coordinatori o con chi è forza lavoro del Centro, non ha senso coinvolgere chi lavora all’interno del centro perché è al di fuori di tutta questa storia! Noi siamo dei dipendenti, percepiamo uno stipendio, siamo ben lontani da tutto ciò che riguarda ‘Mafia Capitale’.
Noi facciamo questo lavoro perché abbiamo degli ideali e crediamo fortemente in ciò che facciamo; gli operatori del Centro nonostante le offese e le ingiurie hanno fatto, e continuano a fare, un ottimo lavoro, – continua l’assistente sociale Giuliana Garufi – abbiamo lavorato anche la notte di Natale e mai nessuno si è tirato indietro. Lavorare nel sociale, a stretto contatto con un’utenza particolare assorbe tanto tempo e fatica, non è semplice gestire un centro aperto H24, si ha a che fare con delle persone e delle situazioni talmente difficili che se non si crede fermamente in ciò che si fa, non si possono affrontare. Noi siamo molto lontani da Mafia Capitale, noi ci occupiamo di accogliere ed assistere le persone, questo è il nostro lavoro!”