Per quanto riguarda l’Italia i militari stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del tribunale di Ancona, nei confronti di 16 indagati per associazione di tipo mafioso, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, estorsione, lesioni personali, furto, ricettazione ed altri reati aggravati dalla transnazionalità. Altri 10 mandati di arresto europeo per gli stessi reati sono in corso di esecuzione in Romania e Belgio con la collaborazione di Europol.
In base a quanto accertato, con modalità violente, il sodalizio si era progressivamente affermato nell’ascolano, imponendo condizioni di assoggettamento ed esercitando forme di intimidazione tipicamente mafiose, in un territorio tradizionalmente estraneo a questo tipo di criminalità.