“Forza Di Matteo, tifiamo per te”, parole comparse nello stadio Renzo Barbera di Palermo. La vicinanza di alcuni tifosi al pm in un momento difficile
CORREVA L’ANNO - Il calcio a Palermo è stato uno specchio del pensiero di una parte di palermitani per anni. Le foto coi figli dei boss sono forse una delle ultime scoperte da parte dei giornali, si veda il caso famosissimo dell’ex capitano del Palermo Miccoli. Pane per i giornalisti, pane per quella fetta d’Italia che gode nel seguire un leader. Il caso di Miccoli è forse stato il più vicino per ordine di tempo, ma come dimenticare lo striscione “Uniti contro il 41 bis. Berlusconi dimentica la Sicilia”? Correva l’anno 2002. La situazione in Sicilia era tutt’altro che tranquilla dopo che uno dei boss della Cupola,Leoluca Bagarella, il 2 luglio aveva letto un comunicato nell’aula del tribunale di Palermo, dove si scagliava contro il regime di carcere duro. Pochi mesi dopo, ecco apparire lo striscione nella curva Sud, quella non gestita dal tifo organizzato. La foto rimbalza su tutti i quotidiani e sulla stampa nazionale: gli inquirenti proveranno poi in seguito che furono affiliati a Cosa Nostra a piazzare lo striscione, rimasto per alcuni minuti esposto, prima che i poliziotti provvedessero a rimuoverlo.
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