Nella fascia superiore è raffigurato Apollo sul carro trionfale trainato da cavalli.Apollo dio del sole, fratello di Artemide, ha la corona in testa e nelle mani l' arco ed il globo, egli sta ritto mentre Aurora , la dea che annuncia l' arrivo del mattino, guida il carro. A sinistra un gruppo di poeti, a destra una schiera di fanciulli nudi, la loro grazia e bellezza evoca la stessa sensibilità che si trova nella cantoria di Luca della Robbia a Firenze.Sul fondo le nove Muse, Apollo è il loro protettore, con accanto la fontana dell' amore o della giovinezza e Pegaso il più famoso cavallo alato. Secondo il mito, nasce balzando fuori dal collo della Medusa quando l'eroe Perseo taglia la testa al mostro. Il mitico cavallo viene utilizzato da Zeus, il padre degli dèi, per trasportare le folgori fino all'Olimpo.
Nella fascia mediana è il segno zodiacale dei Gemelli, sopra di essi un uomo inginocchiato con le braccia incrociate, seminudo ma con le scarpe ai piedi, le quali sono dello stesso colore delle scarpe della figura a lato, un elegante precettore che ha davanti a sè un adolescente inginocchiato, forse a significare la scelta di una vita contemplativa. L' altra figura, pure seminuda ha le scarpe rosse , uguali a quelle della figura accanto. La figura ignuda sta suonando una tibia , strumento simile al flauto e simbolo fallico, mentre l' altra ha arco e frecce, questa parte sembra rappresentare la vita attiva.
La parte inferiore fu quasi per intero distrutta nel "700. Rappresentava Borso che riceve un cesto di ciliegie( frutto di maggio e simbolo di felicità terrena) da un contadino. Sullo sfondo i contadini falciano il fieno.
La mano di Francesco del Cossa, è qui felice e queste figure, assieme a quelle di marzo ed aprile sono armoniche e frizzanti