Ma andiamo con ordine.
Il primo fenomeno sarà la pioggia di meteore, le Eta Aquaridi che in questi giorni, specialmente il 6 maggio, stanno infiammando i cieli. Le Eta Acquaridi sono i frammenti della cometa di Halley, purtroppo però osservabili per noi per un breve periodo al di sopra della linea dell’orizzonte. In Italia infatti saranno le regioni meridionali a poter osservare le meteore per un periodo di tempo più lungo. Chi vive alle latitudini australi potrà assistere ad uno spettacolo straordinario creato da un gran numero di meteore simile a quello che noi possiamo ammirare ad agosto.
Il 9 maggio avrà luogo un‘eclissi anulare di Sole, la seconda dell’anno dopo quella del 25 aprile scorso. L’eclissi anulare di Sole, che si verifica quanto la Luna si trova allineata tra la Terra e il Sole, ad una distanza tale da non permetterne una copertura totale essendo l’orbita della Luna appena ellittica. Il satellite infatti si troverà abbastanza lontano da non riuscire a coprire del tutto il disco solare.
Lo scorso anno, l’evento fece molto discutere per la coincidenza con un allineamento planetario e col terremoto che colpì l’Emilia Romagna. Purtroppo questo fenomeno non sarà visto in Europa ma solo in Australia, in Papua Nuova Guinea, nelle Isole Salomone e nelle Isole Gilbert.
Il 25 maggio toccherà invece alla Luna, con un’eclissi di penombra. In questo caso, com’è accaduto lo scorso 28 novembre, la Terra che si trova allineata col Sole e il nostro satellite naturale, si trova perfettamente al centro, proiettando la sua ombra sulla luna. Quest’ultima però non attraversa il disco di ombra, passando solo nella sua zona di penombra. Ecco perché si chiama eclissi penombrale. L’evento sarà visibile dall’Africa, dall’Europa, dalla parte occidentale del continente americano e dall’Asia Orientale. L’eclissi penombrale sarà visibile alle 4.53 ora italiana, e si concluderà circa mezz’ora dopo.