Una possibile correlazione tra la malattia della celiachia e la stagionalità delle nascite era già stata rilevata da alcuni studi condotti in Nord America e nel Nord Europa, adesso anche in Italia i nostri ricercatori si stanno attivando per evideziare un legame simile. Secondo una ricerca realizzata dagli scienziati dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e pubblicata sulla rivista European Journal of Pediatrics, i bambini nati nei mesi estivi presentano un maggior rischio di sviluppare un’intolleranza al glutine.
La ricerca ha analizzato le nascite nel periodo dal 2003 al 2010 nelle città di Roma e Bari indicando tutti i casi di celiachia registrati negli anni e, dai dati ottenuti, si è rilevata una prevalenza di “contagio” per i pazienti celiaci proprio durante la stagione estiva (circa il 30% del campione analizzato). Secondo i ricercatori coinvolti il legame evidenziato può essere spiegato con la presenza di infezioni gastrointestinali virali da Rotavirus che possono comparire proprio nei primi anni di età. Numerosi studi di settore, infatti, hanno evidenziato che un’infezione da Rotavirus può incrementare il rischio di sviluppare la malattia celiaca nei bambini e che le gastroenteriti pediatriche occorrono con una maggior frequenza proprio nel periodo più caldo dell’anno. Secondo i ricercatori, quindi, è l’associazione glutine (con la prima introduzione nei piccoli consigliata dai pediatri in genere a 6 mesi di età) rotavirus ad innescare la reazione ostile che favorisce l’insorgenza di un’intolleranza alimentare nel bambino.
- Ricerca di: Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
- Pubblicata su: European Journal of Pediatrics
- Conclusione: Un maggior rischio di sviluppare nella celiachia è favorito da possibili infezioni gastrointestinali nel periodo estivo