Le magie, una alla volta, si sono impigliate nel cielo che quasi sembrano stelle, che quasi sentono tutto, che quasi si sentono bene. Quasi quasi, una per una, scendono giù che grondano luce, che scaldano il viso, che riempiono gli occhi. Le magie, qualche volta, scorrono lente nel silenzio di giorni che piovono pece, che mordono assenze, che accendono pezzi di cielo impigliati in pizzichi d’incanto. Le magie, questa volta, aprono un sipario di velluto rosso, spengono le luci. Incomincia lo spettacolo. Per una volta, solo per me.
Le magie, una alla volta, si sono impigliate nel cielo che quasi sembrano stelle, che quasi sentono tutto, che quasi si sentono bene. Quasi quasi, una per una, scendono giù che grondano luce, che scaldano il viso, che riempiono gli occhi. Le magie, qualche volta, scorrono lente nel silenzio di giorni che piovono pece, che mordono assenze, che accendono pezzi di cielo impigliati in pizzichi d’incanto. Le magie, questa volta, aprono un sipario di velluto rosso, spengono le luci. Incomincia lo spettacolo. Per una volta, solo per me.