La pietanza di oggi è un primo di classe, un “sempreverde”, perdonate la battuta, vi presentiamo le Trofie al Pesto.
Alcuni cenni storici. Il primo accenno di pesto risale all’epoca romana, il Moretum, descritto da Virgilio, ma la prima ricetta del pesto vero e proprio risale all’Ottocento. Per le trofie invece, si ritiene siano originarie di Sori, in provincia di Genova e che salirono alla ribalta nella sagra delle “trofie al pesto di Sori” nel 1985.
Passiamo agli ingredienti. Trofie fatte in casa, Basilico, Pinoli, Formaggi freschi grattugiati, Aglio, Olio extravergine di oliva, Noci, sale e pepe.
Personalizzazioni. Abbiamo provato in prima persona una versione del pesto più leggera ma ugualmente gustosa, anzi alcuni commenti di assaggiatori come l’Avv.ssa Avincola “è il più buono che abbia mai mangiato” ci hanno spronato a proseguirne l’utilizzo. La versione più leggera consiste nel sottrarre dagli ingredienti l’Aglio e le Noci, mantenendo tutto il resto invariato.
Abbinamenti. Consigliamo di abbinare a questo piatto un Vermentino di Gallura Funtanaliras oppure un Pigato Doc della riviera ligure di ponente. Ultima alternativa, più economica diciamo, un Bianco Doc di Cori (Latina).
Feste e Sagre. La Sagra delle Trofie al Pesto si svolge a Sori(Genova) in giugno, nella terza settimana per la precisione. Giunta alla 25ª edizione, la manifestazione all’insegna delle trofie fatte di sola farina (come da tradizione locale, anziché di farina e patate come nel resto della Liguria) prevede in particolare la degustazione di “focaccette” al formaggio fritte, porchetta alla piastra e, ovviamente, piatti di trofie al pesto a volontà.
Una sagra alternativa che vi proponiamo è quella di Belforte Monferrato, che quest'anno è giunta alla 18° Edizione. Appena conclusasi il primo settembre, la provincia di Alessandria presenta ogni anno il menù doc con: Trofie al Pesto, Minestrone, Grigliata Campagnola di carni Piemontesi e fiumi di vino locale.
Buon Appetito a Tutti.
di Cristian Amadei