Magnifica presenza

Creato il 18 marzo 2012 da Cinefilante

  • Venerdì 16 marzo 2012
  • Cinema Admiral di Piazza Verbano ore 20.20
  • In sala solito pubblico radical chic con percentuale vicina all'80% di pubblico attempato

Inizio dalla locandina che fa piuttosto schifo. Lo vedo e vengo assalita dalla sensazione che illustri un film di Pupi Avati che ha costruito la sua fortuna su ragazzi e ragazze, impiegati, tutto sempre un po' demodé. Ogni volta che lo incrocio per strada dentro di me scatta: "mortacci quant'è brutto quel poster...". Vengo a sapere che Ozpetek se l'è fatto fare negli Stati Uniti dai migliori grafici turchi americani. Mi sa che non ci capisco una mazza di locandine...
E nemmeno di film perché sta magnifica presenza è piaciuta a pochi mentre a me tutto sommato non mi è dispiaciuta. Volendo gli posso fare pelo e contropelo tanti sono gli spunti accennati e lasciati senza uno sviluppo, per i personaggi abbozzati senza un minimo di approfondimento e per tutti quei furbi trucchetti infilati ad hoc per compiacere il pubblico affezionato. E poi quella deriva intellesttualistica del teatro. E va bene gli perdono pure la deriva.
Sarà che mi sono rincoglionita anch'io?
Uh... che belli i cornetti! Uh che belli i dolci! Uh che sogno la casa a Monteverde! Uh che colpo da maestro la vecchia signora del teatro! Ah ma quello non è Platinette? Eh il trans fa sempre colore!
Un'inquadratura di sfuggita al gazometro... Oh... ma ci sono anche i cardinali di Habemus Papam sullo sfondo, sarà una citazione?
Un finale corale e con un tocco di surreale...
Elio Germano quant'è bravo, signora mia non ci stanno più le mezze stagioni...
Vabbè su dai se non ci si sta a pensare il film è gradevole quel tanto che basta per non stimolare la voglia di picchiare a sangue l'incolpevole cassiera dell'Admiral che ci ha venduto i biglietti.
E in questi tempi di magra un film italiano che non istighi alla violenza è già un bel risultato.
Quindi mi rendo conto di non aver fatto faville nel parlare di Magnifica presenza ma in conclusione non è male.
Oggi quasi con le lacrime agli occhi per la felicità condivido con voi una nuova apertura..Si tratta di Ops! un ristorante vegetariano che ha aperto in questi giorni nella ex sede dello storico Bar/Pasticceria Pannocchi invia Bergamo, 56. Interessantissima la formulaaperto tutti i giorni, dalle 8 alle 21,30 a prezzi politici e con piatti veramente invitanti.Moderno, semplice e accattivante... Bio e naturale oltre che veggie! Sono ancora commossa!
www.opsveg.com

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