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La mahonia aquifolium è una pianta dalla bellezza particolare, con la quale riesce a creare in giardino atmosfere di raffinata ricercatezza. Questa pianta è stata importata dall'America, più in particolare dalla regione dell'Oregon. Da ciò deriva il suo soprannome: "Uva dell'Oregon". Nonostante la sua bellezza, questa pianta sta gradualmente sparendo dai nostri giardini a causa delle difficoltà che si riscontrano per coltivarla. E' una pianta che necessita di cure particolari e costanti e questo ha fatto sì che anche i vivaisti specializzati smettessero gradualmente di coltivarla in vaso. I piccoli arbusti vengono, infatti, sempre più comunemente allevati e commercializzati all'interno di contenitori. Questa usanza ha fatto si che
piante più problematiche come la mahonia venissero via via trascurate. Questi fattori non devono scoraggiare gli amanti di questo genere di piante, se predisposti ad occuparsene con attenzione.
La mahonia aquifolium è un arbusto sempreverde appartenente alla famiglia delle Berberidaceae, che raggiunge i due metri durante la sua fase di maturità. La mahonia aquifolium si caratterizza per la sua abbondante fioritura primaverile. In questo periodo dell'anno la pianta viene inondata di fiorellini dal color dell'oro con una doppia corolla e dall'aspetto delicatissimo. Questi emergono in prossimità di grandi foglie dal colore verde intenso e lucide, spinose lungo i bordi che tendono ad un colore bronzato in autunno e ad arrossirsi gradualmente man mano che la pianta invecchia. La mahonia aquifolium perde foglie regolarmente così da non apparire mai totalmente spoglia e regalare sempre una distesa di colore a chi decide di coltivarla. In autunno i suoi fiori sono sostituiti da abbondanti bacche.
Come si è accennato, la mahonia richiede particolari cure e la sua coltivazione non è una delle più semplici. Perché si verifichino le condizioni per far sì che la pianta mantenga il suo bell'aspetto, la si dovrà collocare in un posto la cui esposizione sia equa tra luce e ombra. La pianta non ama l'eccesso di raggi solari ma, allo stesso tempo, se posta in ombra non le si permette di avviare i cicli vitali necessari allo sviluppo delle sue colorazioni. Il suolo deve essere fresco, fertile e ben drenato. Le condizioni ottimali del terreno sono fondamentali per non far soffrire la pianta. Le annaffiature devono avvenire settimanalmente. Collocata nelle condizioni ideali, la mahonia è molto longeva e si propaga con facilità. Può necessitare di potature anche molto drastiche, che non danneggino, però, la parte aerea.
Uno degli usi più diffusi della mahonia aquifolium è sicuramente quello decorativo. Essendo facile la sua propagazione, è possibile staccare talee da riporre in vaso e disporle ad un uso domestico. Le sue proprietà sono, però, molto più numerose. Le sue bacche sono utilizzate per la produzione di un colorante vermiglio e dalla corteccia interna e dalle radici si ricava un altro tipo di colorante giallo. In Francia la si utilizza per la produzione di liquori e confetture. Importante è anche il suo utilizzo erboristico. Le radici hanno proprietà antiossidanti e antistaminici e sono utilizzate come depuratori del sangue oltre ad essere molto efficaci per la cura dell'acne, delle psoriasi e degli eczemi. Anche le sue proprietà antimicrobiche non vanno sottovalutate. Queste proprietà, perfettamente armonizzate con la sua bellezza, fanno si che il tempo dedicato alla sua cura sia realmente speso bene.
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