Guido, un ragazzo no-global, insieme innocente e confuso, incontra Rossana e rimane fulminato dalla sua furia lucida di passare alla "azione vera". Non sa che è solo l'inizio di un Grande Gioco, in cui è solo una pedina sacrificabile. Ma a volte le pedine si ribellano... Intanto Lupo, poliziotto che "discende dagli dèi", intuisce che il suo capo, l'incorrotto Dantini, forse è morto perché ha intuito che Mastino, sbirro dai clamorosi successi, e il suo gruppo di agenti speciali non giocano dalla parte dei buoni. Mentre il potentissimo Comandante teorizza la guerra endemica in difesa dell'Occidente, la misteriosa Alissa e Marco, uomo di Dantini che lavora con Mastino, avviano un legame pericoloso...
Roma, 1976. Un anno prima che tutto accada. Il Libanese freme. Il Libanese ha tre amici, Dandi, il Bufalo, Scrocchiazeppi. Passa con loro da un colpetto all'altro, tiene le armi delle altre bande. Il Terribile, che aspira a diventare il capo dei capi, tratta lui e gli altri pischelli come miserabili. Ma il Libanese non è uno dei tanti. Il Libanese ha un sogno. Un sogno ancora troppo grande per lui. Poi, una sera, il Libanese incontra Giada. Lei è bella, ricca, inquieta. Lei vuole cambiare le cose. Lei vuole fare la rivoluzione. Giada appartiene a un altro mondo. Il Libanese ne è stregato. E nello stesso tempo comincia a intuire che proprio da quel mondo potrà venire l'idea che gli permetterà di rendere il suo sogno una realtà. È grazie a lei, inconsapevole guida, che il Libanese penetra nel mondo dei ricchi, prima come pusher di un grande artista schiavo dell'eroina, e poi organizzando, con i suoi compari, un primo sequestro di persona (preludio di quello che segnerà, appena pochi mesi dopo, la nascita della Banda): il sequestro di un ricchissimo palazzinaro, padre di Sandro, l'amico del cuore di Giada...
Un'Italia segreta, inquietante in un romanzo che ha il respiro, l'ambizione e il ritmo delle grandi saghe noir americane. Un libro dove i protagonisti sono una banda di giovani deliquenti che decide di conquistare Roma, e diventa un esercito quasi invincibile. Politica, servizi segreti, giudici onesti, poliziotti, insieme a pezzi deviati del potere e terroristi neri. E il piu esclusivo bordello della Capitale. Un romanzo epico di straordinaria potenza, il cuore occulto della Storia d'Italia messo a nudo.
Il giovane commissario Matteo Colonna è stato mandato da Milano a Rimini per indagare sull'omicidio di una donna. Ben presto si rende conto di essere di fronte a un serial killer, che la stampa ha già soprannominato Figlio dei Fiori per il bastoncino di incenso che lascia accanto a ogni sua vittima, come un rito. Rimini è anche la città natale di Matteo ed è lì che inaspettatamente il ragazzo incontra per la prima volta suo padre. Mentre la caccia all'uomo continua.
Bruio, un avvocato che dubita fortmente della legge, è nei guai; l'Ordine vuole levarselo di torno, di clienti neanche l'ombra. L'unico sarebbe un immigrato di colore che parla confusamente di un figlio in pericolo. Ma Bruio è stanco di "sfigati" e non gli dà retta. Quando scopre che l'uomo è stato ucciso, la sua crisi precipita. In coppia con Del Colle, poliziotto anomalo, inizia a modo sua un'indagine che lo porta a conoscere i potenti Alga-Croce: una donna sensuale e un enigmatico vecchio patriarca.