Una porta blindata, per definizione, risulta difficile da aprire senza chiave o forzare. La sua funzione, del resto, è quella di proteggerci da intrusioni sgradevoli nei nostri spazi privati.
Eppure, in alcuni casi, proprio la sua virtù maggiore diventa un limite, perché se malauguratamente dimentichiamo le chiavi all’interno, aprire la porta sarà praticamente impossibile.
Nel caso in cui la porta blindata sia rimasta chiusa e non abbiamo con noi le chiavi, non avremo altra scelta che chiamare un fabbro che forzi la serratura. Eppure, nemmeno questa è la soluzione migliore, perché anche una volta distrutta la serratura, non potremo chiuderci all’interno fino alla sua sostituzione.
E non parliamo nemmeno del prezzo di una serratura o di una riparazione nel caso in cui i serramenti sono stati irreparabilmente danneggiati.
Per fortuna, alcuni tecnici si sono sensibilizzati verso questo tema e si sono specializzati nell’apertura di porte senza scasso, in modo da preservare l’integrità del meccanismo di chiusura ed evitare al cliente ulteriori spese. Laddove questi servizi di emergenza fabbro sono nati, i clienti si sono mostrati molto soddisfatti.
A quanto pare, le aziende promotrici hanno individuato un’esigenza ancora priva di risposta ed hanno creato attorno ad essa un mercato proficuo. La modalità “pronto intervento”, con tempi di risposta rapidi, ha per altro fornito una soluzione flessibile ed intelligente alle situazioni d’emergenza legate alle porte blindate.
Un ulteriore sviluppo di questo tipo di servizi potrebbe essere quello di fornire dei pacchetti di assistenza garantita ai clienti più a rischio, oppure di stringere accordi commerciali con aziende di sistemi di allarme e sicurezza, in modo da offrire anche consulenza sulla sicurezza e di provvedere ad effettuare riparazioni a norma.
In questo modo, quello che è ancora un servizio rivolto prevalentemente ai privati potrebbe trasformarsi in una soluzione enterprise facilmente scalabile, con margini di profitto certamente superiori.