Rieccomi a parlarvi di un’altra ricetta cucinata da solo.
Ci hai preso gusto….
Non esattamente, io preferirei cucinare con te lo sai….ma faccio di necessità virtù
Promesso…qualche volta cuciniamo insieme.
Ok, ci conto. Beh comunque tornando alla ricetta di oggi si tratta di un ottimo antipasto, o comunque piatto di entrata per pranzi importanti abase di carne. Noi lo abbiamo proposto nel pranzo di Santo Stefano come antipasto alternativo al primo
Eh si che in questi giorni abbiamo già mangiato abbastanza
Si appunto. Piatto che fa molta scena e permetterà anche ai papà neo single con meno manualità ed esperienza del sottoscritto di fare una bellissima figura con davvero poco sforzo. E anche il nome vi farà fare molta scena
Gli strumenti:
- Pentola
- Forno
- Frullatore a immersione
Gli ingredienti (per 8 persone)
- 600 g di cuori di carciofo (quelli surgelati vanno benissimo)
- 400 g di carne di maiale macinata
- 1 uovo intero e 1 tuorlo
- 100 g di grana padano grattugiato
- granella di nocciole per impanare (ne basteranno 3 o 4 cucchiai)
- Pan grattatato
- sale, pepe e olio q.b.
La ricetta è davvero semplice. Sbollentate per 10/12 minuti i cuori di carciofo in abbondante acqua salata.
Nel frattempo preparate le polpette aggiungendo le uova ed il formaggio grattuggiato alla carne. Amalgamate bene gli ingredienti con le mani (aggiungendo poco pan grattato se serve a regolare la consistenza). Formate con le mani delle piccole polpette, devono essere grandi meno di una noce. Passatele qundi nella granella di nocciole e mettete sulla placca da forno rivestita con carta forno. Cuocete a 180 gradi per 10 minuti.
Nel frattempo scolate i carciofi e frullateli con il frullatore ad immersione, aggiungendo qualche mestolo di acqua e qualche cucchiao di olio. Regolate voi la consistenza della vellutata che preferite, tenendo conto che deve essere abbastanza densa da non far sprofondare completamente le polpette.
Mettete un mestolo di vellutata in un piatto e adagiatevi sopra qualche polpetta. Farete il bis…garantito.
Da bere? Con i carciofi è davvero difficile…..se volete il vino ci vuole un vino fortemente aromatico, diciamo alsaziono, meglio un traminer che da quelle parti è fortemente concentrato. Altrimenti una birra artigianale, magari con uno spiccato sapore di luppolo, una IPA secondo me è l’ideale.