Ve l’avevo anticipato nel post che ho dedicato alla scrittrice Maggie Osborne, dopo aver letto il suo romanzo The Brides of Praire gold, mi è venuta la curiosità di leggere altri romanzi dedicati alle Mail Order Brides, cioè alle Spose per corrispondenza. Nel vecchio west vista la mancanza di donne alla frontiera e nei nuovi territori appena colonizzati, era usanza che gli uomini mettessero annunci sui giornali cercando moglie, e le donne, spinte dalle più varie ragioni potevano rispondere all’annuncio via lettera. Ne conseguiva una corrispondenza che spesso si concludeva con l’uomo che pagava il viaggio alla donna che lo raggiungeva e i due, pur non essendosi mai visti, si sposavano.
Il viaggio verso Ovest era difficile e mortale, il più delle volte, non esistevano strade, ma solo piste di carovane e impervie montagne e deserti da solcare. Oltre ai pericoli naturali si aggiungevano gli indiani e i banditi, insomma, per voler affrontare tale viaggio si doveva davvero essere molto ma molto motivati o disperati. Poichè si rischiava quotidianamente la vita.
E se poi, quando si arrivava miracolosamente a destinazione si restava pure delusi dallo sposo, bè, non era certo molto piacevole.
Molti romanzi rosa storici hanno scelto di raccontare queste storie di donne e uomini coraggiosi, ma di solito preferiscono raccontare la nascita dell’amore tra due sconosciuti scalfiti dalla vita , perciò iniziano la narrazione con l’arrivo della dama, sana e salva e pure fresca come una rosa, e il primo incontro con lo sposo.
Non raccontano i viagi più duri ed impervi, o almeno non molti lo fanno. Maggie Osborne, con The Brides of Praire gold, racconta proprio il viaggio, e non ciò che vi seguì, e cosi fa anche un vecchio film che ho avuto il piacere di scoprire:
Titolo: Donne verso l’ignoto
Disponibile in dvd anche in italiano
Trama: Fine 800’. Una vallata della California è abitata da una pacifica comunità di coloni. L’unico problema è che scarseggiano le donne. A Roy viene affidato il compito di andare a Chicago a reclutare 150 fanciulle disposte ad accettare la dura vita del West. Il viaggio è impervio e carico di avvenimenti drammatici, ma le donne, appartenenti ai ceti più svariati, sapranno affrontare le insidie del viaggio con spirito indomito. Alcune non raggiungeranno mai la meta.
L’organizzatore della carovana, Roy Whitman, sceglierà per giudarla l’espreto Buck che, ha inizialmente un atteggiamento preconcetto e quindi ostile. Tale atteggiamento muterà radicalmente di fronte al valore palesato dalle donne, e prima di consegnarle agli uomini che attendono impazienti, parla loro con accenti di autentica commozione e rispetto per chi, come le donne, ha saputo vincere la paura dell’ignoto. Inoltre saranno le donne a scegliere gli uomini alla fine del film.
La mia opinione: E’ un vecchio western in bianco e nero , e ha qualche difetto, eppure stupisce per la sua modernità e per l’attenzione a molti dettagli storici di quei viaggi. Le tombe che costellano la pista delle carovane, dove viene sepolto chi perisce in viaggio. Come i carri e i muli che li trainavano fossero fondamentali e perciò trattati meglio degli umani, che per non appensantire il carico dovevano spesso camminare a fianco del carro, e non starvi sopra. Il difficile modo in cui i carri scendevano o salivani i pendii….
Inoltre il rapporto uomo donna viene esplorato in tutte le sue sfaccettature. Una carovana pien adi donne, guidata da un gruppo di uomini, è di per sè, una polveriera. Fin da subito Buck deve usare la forza per far capire ai suoi uomini che non devomno toccare le donne, ma non gli danno retta. Abbiamo una scena di violenza, non mostrata ma sottointesa e una morte. E qui c’è un primo punto di rottura che sembra vuoglia mostrare quanto gli uomini possano lasciarsi guidare dai loro bassi istinti, infatti, avendo capito quanto il viaggio sarà duro e quanto Buck sia rigido sui suoi principi, Gli uomini abbandonano la carovana con alcune donne spaventate dai pericoli fin ad ora incontrati. Rimarrà un unico uomo, oltre Buck e Roy, il solo veramente innamorato di una delle donne, quindi unico esempio di nobili sentimenti.
Ne esce pertanto un ritratto poco lusinghiero degli uomini, all’inizio,che, tranne pochi esempi, Rpy e il mandrano innamorato, sono guidati solo dalle loro passioni e dall’egoismo, oltre che da preconcetti, come Buck. Sarà solo verso la fine del Film e dopo il cambiamento di Buck che vedremo nuovi esempi di positività maschile negli sposi, che lasceranno le donne scegliere e prederanno ciò che verrà loro dato senza fiatare o pretendere. Emcomiabile e moderno il discorsetto di Buck agli uomini allupati, che dice loro senza mezzi termini che se non tratteranno bene le loro donne, dopo tutto quello che hanno passato per arrivare fin lì, e dopo il coraggio che hanno dimostrato, ci penserà òui a picchiarli a dovere!
Passando ora alle figure femminili, diverse emergono dal gruppo. Nonostante Rpy cerchi donne per bene, per la sua carovana, non esita ad accettare anche due colomba non proprio ncandide che vogliono cambiare vita. Una di esse volitiva, testarda, civettuola, ma anche forte coraggiosa e generosa nonchè bella, deciderà di ottenere l’amore di Buck, e ci riuscirà. Potere femminile….
Poi abbiamo una vedova non proprio bella e un poco avanti con gli anni. Mascolina, forte come un mulo, che fa un poco da madre ad alcune delle ragazze più giovani, e che aiuterà Buck a condurre la carovana grazie all’sempio che rappresenta per tutte le donne. E’ lei che manda avanti quasi tutto l’anbaradan, e lo fa anche scherzando e con ironia.
Poi abbiamo un altra vedova, con figlio al seguito che durante il viaggio subirà un trauma orribile, ma che proverà la propria forza riuscendo a superarlo. Poi una ragazza rimasta incinta che vede nel viaggio l’unica speranza per suo figlio di vivere non da bastardo e che poverina dovrà partorire nel deserto su un carro in movimento…..
Donne diverse, più o meno forti, tutte giudate da motivi diverse, ma tutte fulgudi esempi di coraggio di fronte alle avverisità.
Davvero un bel film, che consiglio a tutti, c’è amore, c’è aventura, c’è melodramma, contine tutto ciò che potreste desiderare.