”Quello del make-up da uomo è ormai un tabù caduto.
Tuttavia resta ancora una generale impreparazione nel realizzarlo, sia da parte degli uomini in prima persona, che delle truccatrici a cui viene richiesto. Come professionista mi capita spesso di truccare volti maschili e posso dire che spesso possono essere aiutati e valorizzati da piccoli accorgimenti cosmetici. A volte basta solo un pò di correttore sulle occhiaie o di balsamo sulle labbra o un opacizzante per la pelle: interventi che possono fare la differenza, perché la perfezione è data dai dettagli.
In questo articolo voglio proporvi, un’ampia gamma di accorgimenti da adottareper valorizzare e correggere un volto maschile. Iniziamo dalle sopracciglia. Le parole chiave sono ordine e pulizia”: vanno tolti solo i peli di troppo. L’estirpazione va eseguita nel senso in cui poi si vorrà che il pelo ricresca, quindi mai perpendicolare alla pelle. In caso di peli molto grossi procedete anche a disinfettare la zona a fine lavoro. Consiglio di togliere i peli che vanno a unire le sopracciglia, ed eventuali peli che crescono nella zona della palpebra fissa o delle tempie. In alcuni casi estirpate quei peli che vanno a togliere la luce all’occhio, coprendo l’angolo sulla parte esterna della sopracciglia. A volte basta sfoltire i peli perché troppo pesanti nell’armonia del viso e dell’occhio. Evitate linee nette e sopracciglia troppo fini, che rendono l’aspetto innaturale e manifestano troppo il ritocco, che deve rimanere dubbio. Una forma sbagliata delle sopracciglia rovina l’aspetto del volto più di quanto si pensi, e in alcuni casi è di difficile correzione. In caso di particolari servizi fotografici o di cicatrici, può esservi l’esigenza opposta: quella di infoltire. In questi casi disegnate con un pennellino, piccoli peli color marrone scuro-nero, per infoltire le zone più rade. Una volta finite le sopracciglia occupatevi della diagnosi del volto.
Il tipo di pelle su cui lavorate va sempre studiato a fondo: secca, mista, grassa, con eczemi, macchie, acneica, post-acneica,ecc. Una volta identificata, stendete una base leggera. In caso di brufoli, couperose, o altre discromie, applicate del correttore/ camouflage del colore della pelle. Se la zona è arrossata, date una copertura verde, per annullarne il colore. Per le occhiaie, solitamente molto scure, applicate il correttore tamponandolo con la punta delle dita, senza caricare di prodotto, quindi tamponate subito con un leggero strato di cipria trasparente in polvere, incolore o del colore della pelle. Il risultato deve essere invisibile.
Per le occhiaie violacee il correttore dovrà essere aranciato. A questo punto affrontiamo l’eterno quesito: fondotinta si o no? La decisione va presa analizzando la pelle del soggetto e gli obiettivi del make up. Per avere una pelle uniforme e perfetta, la risposta è si. Se preferite la naturalezza allora è meglio di no. A volte si possono da re solamente delle ombreggiature con una terra scura, in tonalità marrone-tortora, per rendere più incisivo il volto, segnando mascella, zigomo, naso, tempie o occhi. Ognuno di questi punti può essere fatto risaltare o meno con ombre e punti luce tramite polveri o fondotinta. La tecnica dei chiaroscuri va usata anche per dare armonia a un volto dalla forma particolare: se squadrato smussatelo scurendo la zona delle mascelle; se la fronte è alta scurite la zona vicino all’attaccatura dei capelli etc. Le possibilità sono infinite come i volti che truccherete.
Se il cliente richiede un aspetto abbronzato invece, procedete con una spennellata uniforme e leggera di terra su volto, orecchie e collo, oppure, se avevate optato per l’applicazione del fondotinta, scegliete un colore di un tono, massimo due, più scuro della pelle, facendo attenzione di sfumarlo su orecchie e collo e fissate con la cipria in polvere. Questo passaggio è indispensabile per evitare che la pelle diventi lucida, e che il prodotto migri dentro le rughe di espressione; riduce anche la possibilità di macchiare camice o sciarpe. Per limitare tali problemi non colorate la pelle, ma correggetecon il correttore. Parliamo ora di barba. Lunga o corta, pizzetto o baffi, la scelta spetta al cliente e dipende dal suo viso, dalla pelle ecc… Se lo vedete incerto, non abbiate paura di proporgli degli esperimenti, magari scattando delle foto ogni volta in modo da arrivare nel tempo alla scelta migliore.
Infine per un trucco speciale, fotografico o teatrale ricordate che: per ingrandire gli occhi, usate la matita avorio all’interno dell’occhio; per uno sguardo intenso, colorate il contorno occhi con una matita marrone scuro sfumata.
Per labbra fini, intingete un pennellino nella punta di una matita per bocca color naturale e sfumate leggermente il contorno delle labbra, in maniera da ingrandirle in modo naturale, opaco e invisibile.”