Truccarsi è un’arte e, proprio come la pittura, richiede buoni pennelli, uso degli strumenti giusti e costante manutenzione. Partite dal fondotinta, per stendere quello liquido o compatto usate il pennello apposito con manico lungo, punta piatta e stondata e con setole sintetiche. Ricordate di lavarlo ogni 2-3 giorni oppure evitatene l’uso sostituendolo con una spugnetta in lattice.
Per il fondotinta minerale usate invece il pennello kabuki con manico corto, setole naturali e fitte e tondeggiante. Il pennello da correttore, simile a quello da fondotinta, ha fibre sintetiche ma è più piccolo. Perfetto per il trucco minerale si può usare anche per il contorno occhi, naso, labbra e per sfumare gli ombretti sulle sopracciglia. Rotondo, soffice e con setole naturali, il pennello da cipria non deve mai mancare in una beauty che si rispetti e va passato dopo aver tolto l’eccesso di prodotto.
Per terra e blush invece le setole possono essere angolate o piatte. Il pennello occhi angolato, sia con setole sintetiche che naturali, serve invece per l’applicazione dell’eye-liner. Per gli ombretti esistono pennelli di tutti i tipi e dimensioni ma i più comuni hanno una parte bombata e una più corta e piatta. Questa serve per sfumare matita e ombretto mentre la parte più grande per stendere l’ombretto su tutta la parte mobile. Il blending brush, morbido, con setole naturali e punta tonda, serve per sfumare l’ombretto e a creare lo stile smokey mentre quello a penna, con la punta arrotondata, ha setole compatte che permettono di applicare l’ombretto nella piega dell’occhio e nella parte inferiore.
Infine il pennello per il rossetto con setole naturali, sottili e a lingua di gatto o a punta. Non dimenticate di lavare i pennelli ogni settimana con detersivo per piatti, detergente antibatterico e un cucchiaio di olio di oliva.