Mal di Libri è tornato anche quest’anno, e per la seconda edizione ha invaso tutto il Pigneto. I locali, la biblioteca Mameli e l’isola pedonale tutta hanno prestato spazio ai libri e accolto una folla di lettori e non. Oltre alle numerose segnalazioni, concentrate soprattutto sugli ospiti come Celestini, Vincenzo Sparagna, Christian Raimo e Luca Telese (Trovaroma, il Messaggero, incontragiovani, close-up, viadeiserpenti, nazioneindiana), la stampa si è concentrata soprattutto sull’inusuale modalità itinerante e gli eventi organizzati in modo molto poco tradizionale.
Simona de Santis sul Corriere della Sera offre un breve riassunto degli eventi accaduti a Mal di Libri: dalla seconda edizione della Posta dell’Editor al primo Premio Sperduti per il miglior racconto umoristico, sottolineando la collaborazione con il progetto “Riprendiamoci la notte” dell’assessorato capitolino alla scuola.
Il bel Romoletto, free press che fa il giro della Capitale, ha dedicato un paginone al programma ricordando anche la lettura/jam session di Christian Raimo insieme alla band Marcello e il mio amico Tommaso presso lo spazio S.I.P., non un locale ma lo studio di Francesco Pacifico, Fabio Severo e Alessandro Imbriaco. Una sorta di factory del Pigneto.
Cultura e culture insiste sull’aspetto anticrisi della festa, nata e cresciuta per unire caos, alcool e libri: in sostanza per far dimenticare le lamentele. Una cosa per niente choosy.
Fusoradio propone un’intervista a Gianluca Liguori di Scrittori Precari, che ha partecipato all’incontro con il Maestro Vincenzo Sparagna. Mediapolitika accosta Mal di Libri a Hemingway, mentre agoratv pubblica un pezzo conclusivo sulla festa.
Last but not least la segnalazione di Pubblico, grande ospite che ha aperto le danze della due giorni con una rassegna stampa con Christian Raimo e Luca Telese.
La festa si è avvalsa del valido aiuto di partner internautici che hanno sparso la voce anche al di fuori delle testate classiche.
Flanerì ha segnalato la tavola rotonda Dal libro-feticcio al blog letterario: come si mettono in rete le storie cui ha partecipato insieme a Tropico del Libro, Colla, Conaltrimezzi, Pub, SetteperUno e Viadeiserpenti.
Luisa Capelli ha messo a disposizione sul suo blog le slide per l’incontro sull’alfabetizzazione all’editoria elettronica, i ragazzi di Pub hanno viralizzato in breve tutti i contenuti video preparati per la festa. E una grande mano alla creazione di contenuti mal libreschi l’ha data Ghigliottina.it, partner anche quest’anno dell’evento, che ha preparato interviste video e articoli raccolti in uno speciale sul sito. Conaltrimezzi ha sfornato un post esilarante sullo straniamento dei patavini nella Capitale. Anche Lesflaneurs segnala Mal di Libri, nell’editoriale di Ottobre e nella presentazione dei due eventi organizzati: Locura (insieme a Colla) e Sforbiciate.
Mal di Libri quest’anno è stata una festa partecipata, che si è allargata a macchia d’olio in rete come nella realtà. Il blog dell’evento racccoglie tutte le voci che si sono susseguite nei due giorni di festa editoriale, in attesa della prossima edizione e di nuovi eventi organizzati dal Circolo dei lettori Fortebraccio.