Malati davanti al MEF contro il taglio al fondo Vita
Creato il 03 novembre 2014 da Ufficiostampafedercontribuenti
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Domani, 4 novembre i disabili gravi torneranno davanti al MEF. Nella L. di Stabilità tagliati 100 milioni di euro previsti per i non autosufficienti. Armati di carrozzine e respiratori costretti a difendere il proprio diritto alla vita. Domani, ”dalle 10,30 saremo in presidio permanente, giorno e notte, davanti al ministero dell’Economia. In nota nota del Comitato 16 Novembre, ”domani manifesteremo contro il fondo per la non autosufficienza (FNA) previsto nella legge di stabilità 2015 per 250 milioni, in calo di 100 milioni rispetto all’anno 2014. Ascolteremo le laconiche ragioni di un ministero che non riesce nemmeno a difendere l’esistente, figuriamoci a incrementare i fondi, come pomposamente dichiarato nei giorni scorsi”. Il Comitato 16 Novembre è stato costretto a scendere più e più volte in strada nel tentativo di difendere il diritto alle cure e quindi il diritto alla vita di persone bloccate in un corpo paralizzato.
Di per sé costringere malati e familiari a unirsi in Associazione per difendere un diritto assoluto è inquietante, obbligarli poi a manifestare in strada con tutte le difficoltà è insopportabile dal punto di vista etico e morale. Sono malati di SLA e di tutte le patologie altamente invalidanti che conducono alla totale non autosufficienza. I diversi, i disabili, sempre più presi di mira come se la loro vita non valesse niente, come se tenerli in vita non fose un dovere come se aiutare queste famiglie non fosse un obbligo. Forse, questa politica, ritiene inutile investire in vite non in grado di lavorare e quindi di produrre tasse? Orribile sarà vederli in strada, una vergogna non loro ma di chi li guarderà senza vederli. Un video messaggio per Renzi: