Molto spesso alcune neoplasie riconoscono una causa da infezione fungina .
In alcuni cibi industriale puo’ esserci il superamento della soglia di aflatossinestabilita per il consumo animale .
Queste aflatossine derivano da alcuni funghi quali l’Aspergillus che possono’ infettare alcune colture di mais ,cereali specie se in quella annata si sono verificate condizioni climatiche sfavorevoli come siccita’ alluvioni ecc .
Il cane e gatto che si alimenta con croccantini e scatolette con presenza di aflatossine puo’ presentare sintomi vaghi con vomito diarrea e dolori addominali nelle fasi acute ma il piu’ delle volte sono avvelenamenti cronici ,che non danno segni apparenti ma che con il tempo portano a gravi disfunzioni d’organo con fenomeni degenerativi fino al tumore ,infatti le aflatossine sono cancerogene per il fegato ,la tossicita’ si presenta anche con irritabilita’ cerebrale, congestione delle meningi fino a infiammazioni localizzate che possono dare anche episodi di depressione irritabilita’ ed epilessia .
Altri funghi possono entrare nel circolo sanguigno attraverso la respirazione con riniti ,scolo nasale che possono trasformarsi in tumori dei seni ma che per diffusione si propagano al cervello,
Le lesioni nodulari ,macchie polmonari, lesioni osteolitiche possono essere scambiate per tumori ma in seguito ad un prelievo (agoaspirato ecoguidato)eportato in coltura si risale alla vera causa,in alcuni casi complicata anche da infezione batterica .Molto spesso non si capisce se il fungo si e’ impiantato successivamente nel focolaio infiammatorio o se il fungo ha dato origine per primo alle lesione infiammatoria
E’ fondamentale quindi fare una diagnosi di infezione fungina perche’ in tal caso una chemioterapia porta ad una forte immunosoppressione favorendo il diffondersi dell’infezione fungina,la terapia in tal caso sara’ antimicotica con l’uso di farmaci antifungini o prodotti naturali con attivita’ antifungina come ad esempio il Lapacho molto attivo contro la candida
Inoltre bisogna alcalinizzare il terreno rendendo sfavorevole la vita al fungo ed ad eventuali cellule neoplastichepresenti .
Una alimentazione con presenza di grano e amido favorisce la proliferazione fungina con una forte acidificazione del tessuto infiammato creando le condizioni per lo sviluppo e crescita del tessuto neoformato .La terapia quindi prevede di associare ad i farmaci antimicotici ,antibatterici (spesso l’infezione batterica complica il quadro)una alcalinizzazione dei tessuti e un sostegno del sistema immunitario
DOTT ALESSANDRO PROTA
Medico Veterinario
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