Quando i bambini erano piccoli si ammalavano più spesso. Nella maggior parte dei casi si trattava di virus che circolavano negli ambienti scolastici per i quali la nostra pediatra non prescrive mai niente. Adesso sono cresciuti: si lavano e si vestono da soli. Potrebbero avere la pelle della Pimpa e non me ne accorgerei. Ho insegnato a loro alcuni sintomi da riferirmi:
- arrossamenti e macchie sulla pelle
- problemi alle unghie
- colore biancastro della lingua
- odore forte della pipì
- colore e consistenza delle feci
- regolarità intestinale
Verrebbero da soli per dolori muscolari, mal di testa o mal di pancia, come mi accorgerei da sola di febbre o altri sintomi da virus. nei casi che ho elencato si tratterebbe di problemi lievi che terremmo sotto controllo insieme. Negli anni invece ho imparato io stessa a come valutare alcuni sintomi. Non ero una mamma serena se i bambini avevano febbre alta. Conosciamo due bambini che hanno sofferto di convulsioni febbrili e ne ero terrorizzata. Se invece avevano problemi di stomaco, come davano i numeri loro li davo anche io. Alla fine la pediatra mi ha dato un vademecum molto semplice: sintomi da pronto soccorso e sintomi non da pronto soccorso.
Attenzione: nessuna diagnosi può essere fatta senza visitare i bambini. Questo non è un elenco di consigli medici, ma una lista di sintomi da sottoporre al pediatra. In caso di dubbi o di bambini molto piccoli, fiondatevi al pronto soccorso se il pediatria non è reperibile.
Febbre
Pronto soccorso se:
- ha convulsioni o movimenti molto agitati
- supera i 40°
- ha dolori molto forti alla pancia
- non muove il collo
- ha difficoltà a respirare
Contattare il pediatra: dopo 48 ore di trattamento con antipiretici
Vomito
Pronto soccorso se: ha sbattuto la testa poco prima
Contattare il pediatra se:
- non è un caso sporadico
- ha difficoltà ad assumere liquidi
- ha febbre
Raffreddore
Contattare il pediatra se:
- il bambino ha molto catarro
- le secrezioni sono giallo-verdognole
- ha molta difficoltà a respirare
Mal di pancia
Pronto soccorso se la pancia è contratta e molto dura, tanto da far fatica a piegare le gambe verso l’alto.
Continua su Pianetamamma
0