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Malawi / Joyce Banda / Una donna tenace e volitiva alla guida del più povero paese d'Africa

Creato il 09 aprile 2012 da Marianna06

 

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Una notizia, giunta da pochissime ore in queste distratte giornate festive, è quella, in verità molto positiva e che ci sorprende piacevolmente, di una nuova presidentessa donna alla guida di un Paese, il Malawi,situato geograficamente, per chi non ne sapesse niente, in Africa meridionale.

Paese povero da non credersi purtoppo e dove il clima di un feudalesimo vetusto è stato per anni e anni  ,e in parte continua ad esserlo, la connotazione dominante.

Il compiacimento perciò, in questa occasione, non è solo una questione di genere.

Prima di Joyce Banda, questo è il suo nome, un'altra donna, a nord, in Liberia, Ellen Johnson Sirleaf, ha raggiunto  anch'ella la più alta carica dello Stato.

E i risultati, dopo lunghissimi anni di distruzione a causa della guerra civile nel suo Paese, sono stati, nonostante le immancabili critiche in  negativo, tutto sommato apprezzabili.

Sappiamo che le donne, di norma, sono molto oculate nella gestione degli affari e questo fa sperare che saggezza e previdenza possano consentire quanto prima al Malawi una discreta ripresa rispetto a ciò che è stato con la precedente gestione della presidenza di Bingu wa Mutharika, altro inossidabile despota africano, che finalmente giovedì della scorsa settimana ha tirato le cuoia.

Di Joyce è anche vero che sappiamo poco. Ma impareremo  di sicuro, dato il carattere che si ritrova, a conoscerla presto.

Sappiamo tuttavia dale scarne notizie d'agenzia che ha studiato prima in Malawi e poi in Italia e, successivamente, si è impegnata per alcuni anni  in Kenya come attivista in difesa dei diritti delle donne.

Da lì, dopo un divorzio da un marito violento che la maltrattava, ha fatto rientro in Malawi e si è impegnata politicamente( eletta deputato in parlamento) proprio a fianco di Bingu wa Mutharika che, da vice-presidente, in seguito, la considerava suo naturale delfino.

Ma il rapporto d'amorosi sensi, come  spesso accade quando ci si accorge del valore oggettivo del proprio partner, presto è scaduto e i due si sono ritrovati , in men che si dicesse, su posizioni avverse.

L'impegno di Joyce nel sociale anche in Malawi è stato rivolto da subito all'emancipazione della donna e ad una corretta politica della famiglia  con la  fondazione della National Businness Women Association.

Un'associazione da lei messa in piedi con altre donne del Malawi, tutte volenterose di un cambiamento indispensabile e improrogabile.

Trascorsi i dodici giorni di lutto nazionale, da lei voluti per la morte di Bingu, sulla cui successione c' è stata e c'è tuttora poco chiarezza, Joyce Banda sarà subito messa alla prova e dovrà dimostrare ciò di cui è capace in un contesto difficile per mille motivazioni.

Si tenga presente un unico ma eloquentissimo dato e cioé  quello che in Malawi, al di là delle limitate libertà politiche e personali, il 75% della popolazione vive con l'equivalente di meno di un dollaro al giorno.

 

   A cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana )

 


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