L’insoddisfazione di Pastor Maldonado in seno al team Williams potrebbe portare a un giro di sedile in Formula 1.
Il pilota venezuelano non ha esitato a criticare il suo attuale team, reo di aver messo in pista una monoposto molto difficile in questa stagione che gli ha consentito di ottenere un solo punto nel mondiale.
Se da una parte la macchina è difficile da guidare, dall’altra anche Maldonado non fa del suo meglio per farla lavorare al meglio, come ammesso da un membro del team:
“Pastor fa sempre troppi errori. In Corea gli abbiamo ripetuto costantemente durante l’ultimo stint di prestare attenzione alla sua ruota anteriore destra e, se possibile, rimanere fuori dalle battaglie in pista. Che cosa ha fatto lui? Guidavo come un pazzo e ha rovinato le gomme in tre giri”.
Secondo la stampa brasiliana, ci sono in corso discussioni tra Maldonado, il suo manager Nicolas Todt, PDVSA e Williams. La PDVSA è pronta a riscattare il suo contratto con la Williams con due anni di anticipo per poter consentire a Maldonado di accasarsi altrove e per questo motivo la figlia di Frank Williams, Claire, è volata a Caracas.
Dove andrà Maldonado?
Alcuni credono Lotus, ma è noto che il team ha un occhio di riguardo per Nico Hulkenberg, ma nel caso in cui saltasse l’affare con la Quantum, allora i milioni portati da Maldonado e PDVSA farebbero comodo al bilancio del team di Enstone.
Altre voci vorrebbero Maldonado in Force India o Sauber. L’uscita di Maldonado spalancherebbe le porte a un altro assistito di Nicolas Todt, Felipe Massa, pronto a portare in dote un assegno di sei milioni di euro frutto di sponsor brasiliani pronti a sostenerlo.