Maleficent, la regina violata

Creato il 10 giugno 2014 da Cobain86

Maleficent

Disney decide di rivedere e cambiare le carte in tavola su uno dei suoi cattivi più celebri, una favola dark che fa stringere il cuore: buona lettura!

La trama in breve

Malefica è una fata dei boschi con due enormi ali, vola e protegge tutti gli abitanti del regno fatato. Abbassa le difese e s’innamora di un ladruncolo, concendendogli il perdono anzichè l’amputazione/morte. In seguito lui diventerà sovrano e padre della bella addormentata, ma la storia ha un finale imprevisto.

Il film

Gli effetti speciali e la trama ben si legano insieme, costruendo una storia fresca che spazia su un punto di vista alternativo; qui il cattivo è il padre della Bella addormentata, che agendo furtivamente come un sorcio, usa il fil di ferro per tagliare le ali a Malefica, rubandole per sempre la capacità di volare. Da qui (giustamente) la maledizione alla figlia, a cui però si affeziona e cerca di salvare, con il bacio del vero amore (materno). Il principe azzurro in questa storia è una macchietta, un povero imbecille che passa di lì per caso e viene chiamato in quanto principe, senza nessun merito reale.

Il futuro sovrano rinuncia all’amore di Malefica per fare il gradasso davanti a tutto il paese e diventare il nuovo sovrano, visto che il predecessore è ormai prossimo all’oltretomba.
Il figlio di sultana mostra pienamente l’avidità e la cupidigia di certe persone, pronte a tutto, anche ad amputare fisicamente e psicologicamente una persona cara per arrivare al successo.

Curiosi ed edulcorati anche i personaggi di contorno: le tre fatine tutrici dell’incolumità della Bella addormentata fino al giorno fatidico dell’arcolaio sono delle ciarlatane, espongono la bimba a tutti i pericoli possibili e sono non curanti (non vedrebbero un elefante in un campo arato). Se non fosse intervenuta Malefica la bimba sarebbe morta il giorno successivo, ma grazie a questa mano invisibile lei riesce incredibilmente ad arrivare all’adolescenza, nonostante tutto.
Crescendo si scoprirà che lei ama e rispetta la natura, vuole vivere in mezzo ai boschi, alle fate e trallalà: il maleficio imposto però non può essere distrutto da alcun artificio terreno, nemmeno da Malefica stessa.

Servirà il bacio del vero amore (cosa che lei riteneva impossibile, visto quanto successo con le sue ali) ma il principe chiamato ad adempiere ai suoi doveri è farlocco in tutti i sensi: non solo non la ama ma io ho baciato mia nonna con più passione durante la cena dello scorso Natale. Si introduce quindi il concetto del vero amore materno, e con un bacio in fronte da parte di Malefica lei torna a saltellare e cantare come prima.

Il regnante, divorato dai rimorsi e dalla paranoia ossessiva, vuol fare piazza pulita di Malefica ma a lasciarci le penne sarà lui e tutti vivranno felici e contenti nel regno dei boschi.

Nel complesso

Una favola dark che sfiorando i confini con il sadomaso (corpetti in pelle e quant’altro) riesce a ribaltare la prospettiva, dimostrando che una persona genuina e buona può diventare malefica dopo un enorme torto subito a causa di avidità e cupidigia. Angelina Jolie molto interessante e vibrante in alcune scene; emoziona e commuove sia come madre che come ragazza “violata”, a cui è stata asportata l’unica cosa di cui le importasse veramente, oltre all’amore. Effetti speciali dosati e ponderati, che sottolineano in maniera favolosa la cattiveria e il desiderio di vendetta contro un sovrano fantoccio, con una punta sadica dolce-amara.

Uno dei migliori film Disney degli ultimi anni, un inno a non lasciar crollare i propri sogni e a lottare contro tutte le avversità (per aspera ad astra), scoprendo che la vendetta non porta a nulla (mentre salvare una vita in fiore porta gioia e speranza). Chapeau.

Voto: 9/10.

Marco


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