Malta d'inverno (se non fossi partita a febbraio ...)

Personalmente, ritengo che i mesi migliori per viaggiare siano febbraio e marzo. Ho sempre amato vivere la quotidianità di una città e ho sempre mal sopportato l'idea di confondermi ai turisti d'agosto, per troppi infiniti motivi. Finora, devo ammettere di essere riuscita quasi sempre a "vivere" e non a "visitare" ... proprio quando ripenso ai perchè e ai percome di questa "filosofia di viaggio" mi viene in mente Malta. 
Una scelta dettata dal desiderio di una partenza last last minute e dagli antichi voli (ormai introvabili) a 5 euro di Ryanair! Molti di voi penseranno "che tristezza Malta d'inverno, neanche un bagnetto!", ma io che di bagni ne faccio quanti ne voglio nella mia amata Puglia, vi rispondo "più che triste ... incantevole ...". 
Forse, se non fossi partita a febbraio, il cuoco del ristorante più rinomato de La Valletta non avrebbe avuto il tempo di "raccontarmi" le origini delle tipicità culinarie maltesi.  Forse, se non fossi partita a febbraio, non mi sarei mai potuta godere la spettacolare Blu Grotto in completa solitudine.  Forse, se non fossi partita a febbraio, non avrei potuto scoprire alcuni angoli dell'isola, normalmente sconosciuti ai comuni avventori, grazie all'immensa cortesia di due splendidi maltesi disposti ad accompagnare due turisti conosciuti in un ristorante alla scoperta della loro meravigliosa terra.  Forse, se non fossi partita a febbraio, non avrei mangiato un Lampuki pescato e cucinato davanti ai miei occhi. Forse, se non fossi partita a febbraio, non avrei vissuto le emozioni che mi portano oggi, a distanza di diversi anni, a parlare ancora di Malta.  Forse, se non fossi partita a febbraio, mi sarei abbronzata e avrei fatto il bagno in un mare a dir poco fantastico ... ma non si può volere tutto dalla vita! E poi dopo Spagna, Grecia, Croazia e Sicilia, ho finalmente deciso di godermi il salento, il tarantino e il foggiano! :) 
Vi lascio con alcuni scatti in bianco e nero della meravigliosa "Malta d'inverno" ...