Maltagliati di crèpes alle castagne su note di clementine: i momenti perfetti per le ispirazioni travolgenti
Da La Cuocherellona
Dando uno sguardo ai miei ultimi post, constato che non pubblico una ricetta di primo piatto dal 30 giugno, quando una deliziosissima zuppa di ceci scaldava un animo svuotato da un'importante perdita (solo Claudia è riuscita a corrompermi, in seguito, con un'insalata d'orzo, la sua ^_^). Pizzicata!!!! Non mangio molti primi ^_^ La pasta, beh, direi che ormai non la tocco da lunghi mesi. A volte penso al riso, a quello integrale. Altre volte penso a creare un impasto con le mie farine speciali, ma niente, non c'è verso che poi trasformi tutto in effetto tridimensionale. I perché li lascio nascosti dietro la porta. Diciamo che prediligo legumi, verdure, frutta e poco altro ^_^ Ma questa volta la folgorazione è arrivata così forte, che non ho potuto resistere. Un vago pensiero si è trasformato in certezza durante una sessione di allenamento, correndo i miei dieci chilometri domenicali ^_^ "Castagna e crudo", perfetto!!!!! "Castagna, clementina e crudo", è lui!!!!!! Forse il desiderio di provare questa nuova idea mi ha fatto correre più veloce che mai e, una volta tornata a casa, forte del tempo record e dell'idea travolgente, mi sono messa a pasticciare. Per l'ormai consolidata regola per cui non mischio mai le differenti proteine animali, le crèpes le ho volute senza uovo. Avevo già proposto la variante integrale, quindi ero quasi erta di fare centro anche questa volta. L'aggiunta della canapa sativa permette di eliminare l'utilizzo dell'olio e il sale nero conferisce all'impasto un colore ancora più particolare ^_^ Ma in fondo tutto sta qui, nell'ingrediente fondamentale. Sapete qual è? La testardaggine, ovvio ^_^ Questo piatto vince, vince decisamente e prepotentemente. E' IMPOSSIBILE resistere.
Ingredienti
Per le crèpes
25 g di farina di castagne
5 g di farina di canapa sativa
70 g di acqua
sale nero di Cipro
1 clementina (scorza)
Per il condimento
60 g di castagne bollite
70 g di acqua
5 g di olio evo + q.b.
1 clementina (scorza)
2 fette di prosciutto crudo magro
sale
Setacciate la farina di castagne e mescolatela alla farina di canapa sativa. Unite poca acqua alla volta e mescolate con una frusta, cercando di non creare grumi.
Grattugiatevi dentro la scorza della clementina, avendo cura di incorporare solo la parte più esterna, e unitevi il sale. Mescolate tutto e lasciate riposare la pastella in frigorifero, per un'ora almeno.
Nel frattempo tagliate la scorza dell'altra clementina a striscioline e fatela insaporire in un cucchiaio di olio evo in padella, a fiamma bassa.
Prendete le castagne, che avrete fatto bollire e avrete sbucciato, e unitele in un bicchierone con 5 g di olio evo e un pizzico di sale.
Lavorate con un frullatore ad immersione, aggiungendo poca acqua alla volta, fino ad ottenere una crema vellutata e compatta, piuttosto densa.
Versatela in padella, insieme alla scorza della clementina e unitevi il prosciutto crudo tagliato a striscioline. Lasciate insaporire a fiamma bassa, aggiungendo poca acqua, se necessario, per ammorbidire tutto. Nel frattempo riprendete l'impasto e preparatevi a cuocere le crèpes.
Scaldate una padella antiaderente e ungetela con pochissimo olio. Quando satà molto calda versatevi un mestolino di pastella. Stendetela in una sfoglia sottile e lasciatela cuocere, a fuoco medio, perun paio di minuti. Abbiate cura nel girarla, poiché non avendo uova tenderà a rompersi facilmente.
Una volta capovolta, continuate la sua cottura per un altro minuto, quindi trasferite la crèpe in un piatto e procedete fino alla fine della pastella.
Quando le avrete preparate tutte, tagliatele a strisce. Unitele alla crema di castagne e mescolate tutto.
Non vi resta che servire il piatto. Armonioso, avvolgente, vi saprà regalare un'esperienza totalizzante.
Non credo ci siano parole che possano rendere meglio di un assaggio. Chiudete gli occhi e lasciatevi andare. Non ve ne pentirete.
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