L’estate si farà ancora attendere, perché l’Italia è ancora sommersa dall’onda dei violenti nubifragi delle ultime ore. A partire dalla notte del 13 giugno una vera e propria bomba d’acqua si è abbattuta sul centro-nord.
I violenti temporali hanno causato danni irreparabili nella provincia bolognese, dove secondo i primi bilanci vi sarebbero stati almeno 120 interventi dei vigili del fuoco, decine di alberi caduti e allagamenti nella stazione ferroviaria.
Un violento nubifragio si è abbattuto a partire dalle 19.30 su Milano. Allagati molti sottopassi e box; in pochi minuti le strade cittadine sono state invase dall’acqua. L’innalzamento del livello dei fiumi ha fatto scattare l’allarme della protezione civile.
Nella giornata di oggi invece una forte grandinata si è abbattuta su Castiglione della Pescaia, in provincia di Grosseto, dove dei chicchi di grandine della dimensione di palline da golf hanno gravemente danneggiato le colture.
Colpita anche Potenza, dove i pompieri hanno dovuto affrontare numerosi casi di allagamento. Situazione analoga si registra nel territorio barese.
A Macerata un fulmine ha colpito la cupola del campanile della Chiesa di Santa Chiara, a San Ginesio, provocando il crollo di calcinacci e mattoni, senza però causare danni alla popolazione.
Gli esperti della protezione civile ad ogni modo non prevedono miglioramenti a breve termine. Per la giornata di domani molte città del centro-nord sono state classificate in un livello di criticità “arancione” o “giallo”.