Maltrattamento infantile e rischio di schizofrenia

Da Psicologomilano @psicologimilano

La relazione rilevata tra abusi nell’infanzia e sviluppo di sintomi psicotici in età adulta si ritrova in diversi quadri diagnostici, tra cui il disturbo bipolare, il disturbo post traumatico, i disturbi dissociativi d’identità, ma, soprattutto, nella schizofrenia. Quest’ultima è definita come un “disturbo complesso, multiforme e variamente sottoarticolato” (Sanavio & Cornoldi, 2001), in cui è richiesta la presenza di almeno due tra i sintomi positivi e negativi di natura psicotica, che comportano un grave deterioramento di una o più delle principali aree di vita del soggetto, come il lavoro, le relazioni interpersonali e la cura di sé. Nella schizofrenia sia i sintomi psicotici che quelli non psicotici risultano essere legati a traumi infantili, ma la relazione più significativa è quella riscontrata coi sintomi positivi, quali allucinazioni, ideazioni paranoidi, inserimenti di pensiero, deliri di lettura della mente, idee di riferimento e voci di commento. Soggetti maltrattati durante l’infanzia, infatti, risultano mostrare più spesso sintomi schizofrenici rispetto a coloro che non hanno subito violenze, e iniziano a mostrare i primi sintomi già in giovane età.