Mamma a tempo pieno?

Oggi mi sono concessa una giornata in più (oltre al week end) solo da mamma (e non anche da lavoratrice come il resto dei giorni) e tale concessione è stata dettata dalla febbre di Pupa che nel week end ci ha colti di sorpresa. Perchè di sorpresa si è trattata visto che Pupa da quando è nata non ha avuto molte malattie, complice forse il fatto che non è andata al nido ma è stata con i nonni o il fatto che l'allattamento è stato (ed è) prolungato...e quindi nè lei nè noi siamo molto preparati alla febbre. Infatti questo suo malessere nel week end ha generato un po' di ansia nella mamma (e questa non è una novità perchè io sono una persona ansiosa) oltre ad avermi colta impreparata perchè eravamo in montagna e, nonostante io mi consideri una persona organizzata, ero sprovvista nell'ordine di: termometro e farmaci...o meglio possedevo una supposta di tachipirina ma era una sola e non avrei potuto resistere tutta la notte...si perchè la febbre si é manifestata alle otto di sera con annesse farmacie chiuse! Vi risparmio il racconto sulla gita alla guardia medica (e soprattutto dell'utilità di questa gita) e vi racconto invece della bontà di una mamma che alla mia richiesta di una bustina di zucchero per dolcificare una medicina dataci dalla guardia medica, ci ha dato non solo lo zucchero, ma anche la Tachipirina e un dolcetto per Pupa per cercare di farle prendere la medicina (penso che dalla prossima gita in montagna questo bar/pasticceria diventerà una delle nostre mete preferite perchè un modo per sdebitarci ci deve essere!) Ma ritorniamo all'inizio e cioè la mia giornata aggiuntiva, oltre al week end, in cui essere solo mamma. Siccome la Pupa, dopo una notte febbricitante, si è svegliata vispa e arzilla come un grillo (forse perchè ha dormito per un numero infinito di ore tra sabato sera e questa mattina) non me la sono sentita di tenerla chiusa in casa tutto il giorno e ho deciso di fare una capatina al parchetto dove solitamente va con i nonni e dove ci sono tutte le sue amichette. Beh, devo essere sincera: mi è piaciuto essere mamma a tempo pieno, anche in questa giornata in cui Minosse non ci ha risparmiati in fatto di caldo. Perchè per un giorno ho potuto rallentare il ritmo, prendermela con calma senza avere sempre l'occhio fisso all'orologio. Si forse ho urlato un po' più degli altri giorni, ma adesso che è sera e che la "belva" finalmente è caduta nelle braccia di Morfeo (perchè ovviamente questo pomeriggio non c'è stato il solito pisolino visto che, dopo questo week end, era riposatissima!) devo ammettere che sono felice, mi piace essere e fare la mamma, vivere una dimensione diversa che non contempla il fatto di dover rendere conto ad altri della mia vita se non al Fidanzato! Riuscirò mai a raggiungere i miei sogni?