Nel Lazio con tremila euro si poteva comprare la patente o un certificato medico
Non si tratta di un’ itinerario turistico e culturale che avvolge Latina, Formia e Gaeta ma bensì un evento scandaloso. Non si tratta di un vip visto al largo di Latina su uno yacht o della fantastica scoperta sull’etimologia del Golfo di Gaeta. Quanti di noi hanno sostenuto l’esame pratico e teorico per arrivare ad ottenere la famosa e tanto amata patente?
Eppure in queste cittadine del Lazio, funzionari e titolari d’agenzie e autoscuole vendevano la patente di guida e, compreso nel pacchetto della “spesa” ammontante a 3 mila euro , uno stuntman pronto ha sostenere l’esame pratico.
I compratori, spesso stranieri pagavano la tangente per ottenere il superamento del esame teorico. Pay to drive, l’operazione con cui la polizia dal 2010 indaga, grazie a un filmato mostrato dalla trasmissione Striscia la Notizia che con la sua collaborazione ha portato oggi alla denuncia di 169 persone e 14 arresti tra cui il padre di un deputato di Latina, funzionario della motorizzazione.
Oltre a vendere patente, medici militari rilasciavano falsi certificati d’idoneità anche a coloro che non avevo requisiti fisici. Ritirate 50 patenti e 160 fascicoli. Un vero paese dei balocchi, con tanto d’orecchie d’asino ma stavolta il gatto e la volpe non l’hanno fatta franca.