Non lo so, piccola.
Quando siamo arrivati in ospedale i dottori dicevano due settimane, tre, un mese.
Ora sono passati 7 giorni da quel lunedi' mattino alle 4, quando hai chiamato con quel tuo plurale di bambina imparato dai cartoni, dove ci sono sempre dei puffi che gridano cosi' "dove siete, aiutateci", perche' avevi mal di pancia e tu il mal di pancia non ce l'hai mai. Ho buttato giu' tuo padre dal letto, arrivato poche ore prima dopo 9 giorni, e gli ho chiesto di portarti al pronto soccorso perche' temevo avessi l'appendicite
La tua pancia era solo piena di gas, ma appesantita da un polmone pieno di liquido infetto.
Polmonite asintomatica.
Non tossivi, non avevi febbre, non avevi il moccio al naso, ridevi saltavi correvi cantavi e giocavi come sempre da giorni e giorni e invece quel batterio si estendeva sulla tua pleura.
E io non mi sono accorta di nulla, non ho potuto proteggerti.
Da allora io e tuo padre ti siamo accanto notte e giorno, alternati, mentre fortunatamente familiari e amici vecchi e nuovi ci danno una mano per tenere la tua sorellina, che proprio lunedi', quando mi sono precipitata in ospedale con lei per raggiungervi, nel momento in cui la porta del reparto si e' chiusa dividendovi per la prima volta da quando lei e' arrivata nella nostra casetta francosvizzera, ha gridato forte fortissimo BEA.
"Mamma cosa mi hanno fatto?" hai chiesto appena svegliata dall'anestesia
Oggi sono sei giorni che quel tubo esce da te per arrivare in una scatola trasparente dove tutto il liquido rossastro prodotto si accumula. Nei giorni e' diventato la tua coda, come quella dei gatti.
La scatola segnava i 500 ml ieri mattino, poi abbiamo festeggiato la prima ecografia asciutta
Oggi l'ecografia ha invece segnalato che la pleura ne ha prodotto ancora.
"Mamma quando torna tutto normale?"
Non lo so, piccola, quanto ci vorra' e ogni ora mi sembra un giorno.
Pero' so solo che sara' normale per davvero, che riderai salterai correrai canterai e giocherai come sempre e ora questi giorni che sembrano eterni sembreranno solo una brutta avventura breve in anni bellissimi.