E’ il primo caso in Italia di blog gestito direttamente da una bambina di un anno. Si chiama “The adventures of Alice in Newland. Tutto quello che faccio lo faccio per la prima volta” ed è il diario quotidiano della sua scoperta del mondo. Ci sono personaggi onnipresenti come “la ragazza” e “il tipo alto”, ma anche i “Signori di giù″ che quando arrivano riempiono casa di cime di rapa e friselle. Nel blog si parla di: imparare a gattonare, soffrire per lo spuntare dei denti, metodi di apprendimento, prendere l’aereo. Ma non solo. C’è anche una sagace invettiva contro i Teletubbies (da sottoscrivere in pieno!), la pediatra, Sanremo. Il tutto visto da 80 cm (circa) di altezza. Ogni cosa che Alice fa, è per la prima volta. Così la sua meraviglia diventa anche la nostra.
Abbiamo fatto qualche domanda a Camilla (la mamma della blogger) per carpire qualche segreto su questo prodigio.
E così oggi inauguriamo una rubrica sulle mamme-blogger: segnalateci le vostre preferite alla mail blog@centostorie.it.
Come è nato il tuo blog?
Il blog di Alice è figlio dell’insonnia. L’insonnia forzata che arriva in certe case quando nasce un bambino. Una notte stavo cullando da forse due ore la piccola che era in preda ad un brutto raffreddore e non riusciva ad addormentarsi. Quando non dormi pensi, è inevitabile. Così ho lasciato andare la fantasia e ho provato a immaginare la scena vista dall’esterno, anzi vista da lei. Il blog nasce così e questo post ne è la prova. Naturalmente tutto quello che c’è scritto nel blog è vero!
Camilla
In quale momento della giornata lo aggiorni?
Magari potessi aggiornarlo con costanza! Da quando sono tornata a lavoro ho sempre meno tempo, così lo aggiorno la sera quando posso. Se mi coglie un’idea all’improvviso formulo il post in macchina nel tragitto da casa all’ufficio, lo imparo a memoria e in pausa pranzo scrivo e pubblico.
Quali sono i tuoi blog preferiti?
Quello di Centostorie ovviamente! Leggo anche blog sulla pubblicità (che è il mio settore e la mia passione/ossessione) come kttb libero sulla parola e donna disbanded, tanto per citarne due.
Ogni giorno leggo i racconti di TrainDogs, a cui sono molto affezionata. Non è proprio un blog, ma un appuntamento quotidiano con l’emozione, nonché un esempio di utilizzo innovativo e intelligente del mezzo Facebook.
Ma se vado a Milano cerco di vestirmi il più fashion possibile, dovessi mai incontrare The Sartorialist!
Per adesso Alice adora la favola dei tre porcellini. Ma io e Manuel amiamo le illustrazioni per bambini (la grafica del blog è sua). Prima che lei nascesse gli ho regalato il libro Che cos’è un bambino? di Beatrice Alemagna per Topipittori. Testo geniale e illustrazioni tenerissime. Ogni volta che lo apro mi emoziono. Perché un bambino è una persona piccola ma non per questo ha idee piccole.