Mamme: da domani su corriere.it la fiction che ne racconta i piccoli e grandi problemi

Nuove formule per una nuova alleanza tra vecchi e nuovi media.
Come la web fiction, nata per la Rete dalla collaborazione tra un quotidiano, una televisione e una casa cinematografica.
Come "Una mamma imperfetta", che debutterà domani grazie a Corriere della Sera, Rai Fiction e Indigo Film.
L'esperimento è senza dubbio interessante e merita di essere seguito con attenzione.
Del resto la Tv, fiutando l'exploit della Rete, già da qualche tempo ha messo in atto sinergie che permettono una fruizione multipla e contemporanea di uno stesso evento grazie all'utilizzo di differenti mezzi tecnologici: ormai non è più una rarità vedere sullo schermo televisivo scorrere in sovraimpressione i tweet di commento ai contenuti di un talk show. Al punto che perfino un tradizionalissimo spettacolo come il Festival di Sanremo si è lasciato contagiare da questa nuova tendenza.
Con "Una mamma imperfetta", di cui è autore Ivan Cotroneo e che ha come protagonista Lucia Mascino nelle vesti di Chiara, si vuole fare qualcosa di più. Perché qui non è il web che si adatta ai tempi televisivi, ma è la fiction che si adegua ai tempi stretti della Rete.
La storia infatti viene raccontata attraverso "pillole" giornaliere di 8 minuti ciascuna, trasmesse dal lunedì al venerdì per un totale di 25 puntate su Corriere.it  (http://27esimaora.corriere.it/).
L'orario scelto è quello delle 13, quando la madre lavoratrice può collegarsi a Internet sfruttando la pausa-pranzo e la casalinga può (forse) godere una pausa di relax grazie al sonnellino pomeridiano del pupo.
Sarà possibile commentare in diretta le puntate, sia inviando tweet con l'hashtag #mammaIMperfetta sia scrivendo commenti sul blog de La 27esima ora.
La fiction verrà poi trasmessa a settembre su Rai2.
Ma perché realizzare una web serie che parli di mamme?
Forse perché il binomio mamma-web appare vincente. I blog tenuti da donne alle prese con i piccoli e grandi problemi della vita insieme a un figlio sono sempre più numerosi in Italia e raggiungono ormai la sessantina.
Numerose ricerche hanno poi testimoniato l'uso frequente della Rete da parte delle mamme per informarsi su prodotti e servizi dedicati al bambino, intervenendo anche in modo attivo sui forum.
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