Katia segna sul suo diario tutto quello che accade al suo giovane corpo sin dal 1919.
Il 24 Ottobre 1929 scrive “questo è il peggiore giovedì che io ricordi, le mie mammelle sono scese quasi all'ombelico...”Quella di Elsa Puslan Majakowsky è una scrittura fittissima di rimandi simbolici, di raffinate allegorie, di accurate descrizioni dei giorni che portarono alla crisi del '29. Una realtà che si deprime giorno dopo giorno e che porta la protagonista al folle gesto, un' innesto chirurgico con un coniglio affetto da sindrome di Cotard nella speranza che i suoi seni si rassodino, e che la sua famiglia guarisca dalla depressione del 1929.
Un commovente spaccato dell' america durante gli anni bui scritto con amore. Forse un capolavoro.
MAMMELLE STANCHE
gion&gion edizioni
658 pag. 14.70€