A settembre vi avevamo presentato la shortlist dei sei romanzi candidati al Man Booker Prize 2014; stanotte è stato finalmente annunciato il vincitore dell'edizione: si tratta di The Narrow Road to the Deep North di Richard Flanagan, pubblicato originariamente da Chatto & Windus e ancora inedito da noi. Quindi, nel primo anno in cui il premio è stato aperto a qualunque autore anglofono e non più solamente a quelli del Commonwealth, è un autore originario della Tasmania a vincere, portando a tre il numero degli australiani premiati finora (i precedenti furono Thomas Kenneally con La lista di Schindler nel 1982 e Peter Carey che vinse due volte: nel 1988 per Oscar & Lucinda e nel 2001 per La ballata di Ned Kelly).
Nato a Langford nel 1961, Flanagan abbandonò la scuola a sedici anni per poi ritornare sui suoi passi arrivando a ottenere una brillante carriera universitaria, prima all'Università della Tasmania e poi presso il Worcester College di Oxford, dove si guadagnò il titolo di Master of Letters in Storia. Prima di diventare romanziere scrisse quattro saggi di discreto successo, tra cui la biografia di John Friedrich, il più celebre truffatore australiano.
In quanto vincitore Flanagan ha ricevuto un premio di 50.000 sterline e una copia rilegata di design del suo romanzo oltre a ulteriori 2.500 sterline per essere entrato nella shortlist.
The Narrow Road to the Deep North di Richard Flanagan (Chatto & Windus)
Agosto 1943. Nella disperazione di un campo di prigionia giapponese lungo la ferrovia della morte Thai-Burma, il chirurgo australiano è perseguitato dal ricordo della sua relazione clandestina con la giovane moglie dello zio, avvenuta due anni prima. Mentre lotta per salvare gli uomini al suo comando dalla fame, il colera, le violenze, egli riceve una lettera che cambierà la sua vita per sempre. Questo romanzo di una bellezza selvaggia racconta le diverse forme che possono assumere l'amore e la morte, la guerra e la verità, mentre un uomo raggiunge la maturità solo per scoprire ciò che oramai ha perso. The Narrow Road to the Deep North è un monumentale romanzo fatto di passione, orrore e tragica ironia.
The Narrow Road to the Deep North, che trae il suo titolo dal diario di viaggio di Basho, poeta di haiku del diciassettesimo secolo, parla dell'impossibilità dell'amore. Il suo momento più alto è una giornata in un campo di lavoro giapponese, nell'agosto 1943. Mentre il giorno prosegue verso il suo terribile climax, Dorrigo Evans combatte e fallisce nel tentativo di salvare la vita dei suoi compagni prigionieri di guerra, un uomo viene ucciso senza alcuna ragione, e prende vita una storia d'amore.