«Una donna può stringere legami di amicizia con un uomo, ma per mantenerla è necessario il concorso d'una leggera avversione fisica.» Nietzsche
Avevo inserito un ultimo post con una frase di Nietzsche sull'amicizia uomo-donna, che voleva appunto introdurre in modo provocatorio la discussione sul'argomento, postando la stessa frase nel social network più in voga del momento ne è nata una interessante discussione; provo per sommi capi ad affrontare il tema. La domanda iniziale che mi pongo é se:“Può esistere l’amicizia tra uomo e donna?” Un interrogativo che esiste da quando esiste l'uomo e,al quale non si può rispondere in modo definitivo anche perché la tematica é ricca di ambivalenze.L’amicizia è un sentimento “puro”, una relazione tra due persone fatta di reciprocità, fiducia, complicità, sincerità, rispetto, stima, ammirazione e lealtà. Mi piace pensare che sia una sorta di "affinità elettiva". Di solito nasce per caso e, anche qui mi piace pensare che non sei tu a sceglierti gli amici ma è l'amicizia che ti sceglie, é simile al colpo di fulmine, due amici si riconoscono subito! Di solito il punto di partenza è la simpatia, o gli interessi comuni, le esperienze condivise, gli stessi gusti. Da qui si parte e poi si può arrivare a qualcosa di più profondo e sfociare in alcuni casi in un sentimento di amore.E’da qui che nasce il dilemma: “Può un rapporto di amicizia tra uomo e donna restare intatto, senza sfociare in qualcos’ altro?”.L’amicizia “vera” non ammette cedimenti da un punto di vista sessuale; nel momento in cui compare un’attrazione fisica o addirittura un amore, viene messo in discussione tutto il rapporto tra due persone di sesso opposto e certamente non si potrà più parlare di amicizia. Le posizioni a riguardo sono differenti poiché i casi sono diversi, si può però affermare che alla base di un rapporto amicale c’è quasi sempre una forma di interessamento unilaterale o bilaterale che è difficle tenere a freno.
To be continued..............................Simonetta Frongia.