Anche Matteo Manassero ha girato il 69 colpi (-3 sul par) per un –6 complessivo. Quattro i birdie messi a segno dal 19enne veronese, che veste i colori del circolo organizzatore della rassegna, e un solo bogey, alla buca 4. Regolare la sua prova, in attesa che da domani arrivino gli acuti: <<Oggi sono andato benissimo dai tee ai green, meno sui putt. Questa settimana il campo premia chi patta bene. Bisogna comunque mantenere la palla in gioco>>.
Sono 137 i colpi complessivi (uno in meno di quelli di Manassero) anche quelli nel tabellino di Lorenzo Gagli. Il toscano sta giocando uno dei migliori tornei dell’ultimo periodo, alla ricerca di mantenere la carta del circuito maggiore per la prossima stagione. Ottimo il giro odierno di Lorenzo, terminato con 68 colpi e “rovinato” dai due bogey arrivati alle buche 8 e 17 del campo torinese: <<Sono contento della mia prestazione – ha detto al termine il fiorentino – e della qualità di gioco espresso. Nel fine settimana potrebbero entrare più putt dalla lunga distanza con l’obiettivo di avvicinarmi ai primi>>. Una gara, quella dell’azzurro, che trova spiegazione anche nel fondamentale intervento del fisioterapista della nazionale azzurra, Messina, che ha agito in modo perfetto sulla spalla “malata” del giocatore italiano: <<Sto decisamente meglio – ha confermato Gagli – e sono fiducioso per il resto della gara>>.
Gli altri azzurri in competizione (26 in totale) non hanno superato il taglio. Dispiace per tutti ma soprattutto per Edoardo Molinari, arrivato ad un passo dal traguardo ma tradito nelle ultime buche da un briciolo di sfortuna e un po’ di indecisione: <<Devo migliorare ma speravo di superare il taglio. Non ho giocato bene in queste due giornate. Peccato>>.
Crollato oggi il romano Andrea Pavan, ieri buon protagonista.
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