Duro vento sopra le nostre teste abbassate
Rimpiango il solitario verso che mi rende uguale a sempre
Butto manciate di semi sopra il delirio del nostro tempo
Perdonami adesso con cieco stupore
Svuota la cesta di aranci sulla timida brughiera
E aspetta che solo il fuoco d’inverno riprenda ad ardere, solitario.
Poesia candidata al Premio internazionale di poesia Piccapane